Wall Street chiude in rialzo: 3 indici chiave in rialzo a settembre
Wall Street ha chiuso in rialzo martedì, evento principale per i mercati finanziari statunitensi. I tre principali indici azionari hanno registrato guadagni giornalieri, mensili e trimestrali, nonostante la volatilità generata dalla possibilità di una chiusura parziale del governo federale.
Risultati del giorno
Secondo i dati preliminari, l'indice S&P 500 è salito di 26,61 punti, pari allo 0,40%, a 6.687,82. Il Nasdaq Composite ha guadagnato 64,58 punti, pari allo 0,29%, chiudendo a 22.655,74. Nel frattempo, il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 89,74 punti, pari allo 0,19%, a 46.405,81.
Con questi risultati, l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones hanno completato il loro secondo trimestre consecutivo di guadagni. Inoltre, l'S&P 500 e il Dow Jones hanno accumulato cinque mesi consecutivi di guadagni, mentre il Nasdaq ha registrato il suo sesto rialzo mensile consecutivo.
Tra i dati economici pubblicati nel corso della giornata, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riportato un leggero aumento delle offerte di lavoro ad agosto, sebbene sia le assunzioni che i licenziamenti siano diminuiti. Allo stesso tempo, la fiducia dei consumatori è scesa più del previsto a settembre, generando segnali di cautela nel mercato.
Avvertimento politico e possibile chiusura
Martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato un messaggio ai legislatori democratici, avvertendo che consentire uno shutdown federale avrebbe aperto la strada a misure "irreversibili" da parte della sua amministrazione. Sebbene in passato tali shutdown non abbiano avuto un impatto profondo sui mercati, gli analisti hanno osservato che l' attuale vulnerabilità economica potrebbe amplificare le conseguenze di un potenziale shutdown governativo.
Nel frattempo, il vicepresidente JD Vance ha dichiarato che l'impasse nei negoziati di bilancio con l'opposizione potrebbe portare a una sospensione temporanea del governo, ritardando la pubblicazione di dati economici chiave, tra cui il rapporto sull'occupazione previsto per venerdì. Tale rapporto è considerato cruciale dalla Federal Reserve, che valuta il graduale deterioramento del mercato del lavoro prima di decidere ulteriori tagli ai tassi di interesse.
L'economista di XTB Kathleen Brooks ha affermato che un ritardo nella pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole potrebbe innescare volatilità, ma non impedirebbe il taglio dei tassi previsto per ottobre.
Anche l'Europa ha chiuso in rialzo
A livello internazionale, le azioni europee hanno registrato un rialzo martedì, dopo aver recuperato le perdite iniziali. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha guadagnato lo 0,5%, registrando la migliore performance mensile da maggio. La spinta è arrivata da settori come media, commercio al dettaglio e industria.
Al contrario, le compagnie energetiche hanno subito perdite a seguito delle aspettative di un aumento dell'offerta di petrolio greggio da parte dell'OPEC+, che ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio. La francese TotalEnergies e la britannica BP hanno entrambe perso oltre l'1%. Calano anche i settori automobilistico e dei viaggi e del tempo libero.
Aspettative per ottobre
Il fatto che Wall Street stia chiudendo in rialzo nonostante questo clima politico ed economico evidenzia la resilienza dei mercati finanziari, anche se le prossime settimane saranno caratterizzate dall'attesa del rapporto sull'occupazione e dalle decisioni della Federal Reserve.
conferma chiusura parziale delle attività governative e dalla reazione degli investitori ai nuovi segnali provenienti dal mercato del lavoro.
Il fatto che Wall Street abbia chiuso in rialzo nonostante la minaccia di un blocco delle attività governative e il calo della fiducia dei consumatori dimostra la capacità del mercato di sostenersi in un contesto di incertezza. I prossimi report economici e le decisioni della Federal Reserve determineranno se questo trend positivo continuerà o porterà a ulteriori correzioni.