MADRID, 18 (EUROPA PRESS)
La dissidente venezuelana María Alejandra Díaz Marín ha confermato domenica di trovarsi in Colombia con alcuni familiari, dopo che il governo colombiano aveva annunciato all'inizio del mese di aver concesso "asilo diplomatico" all'avvocato, che aveva denunciato la "persecuzione per motivi politici" da parte di Caracas.
"Grazie agli sforzi del governo del presidente Gustavo Petro, della ministra degli Esteri, Rosa Yolanda Villavicencio, nonché dell'ambasciatore, Milton Rengifo, e alla collaborazione di decine di eroi anonimi, siamo riusciti a lasciare la residenza dell'ambasciatore colombiano a Caracas e ci troviamo in territorio colombiano sani e salvi e in compagnia di parte della famiglia", ha riferito sul suo account sul social network X, dove ha ringraziato per il sostegno ricevuto.
Il suo annuncio arriva pochi giorni dopo che aveva pubblicamente denunciato il rifiuto del Venezuela di concederle un salvacondotto, sostenendo l'assenza di "persecuzione contro (lei)" e "nessun mandato di arresto o processo giudiziario aperto", in una lunga dichiarazione sul suo account X in cui ha anche raccontato il suo caso, incluso il fatto che nel novembre 2024 la Corte Suprema l'ha sospesa dalla libera professione forense, senza un giusto processo.
Il ministero diplomatico colombiano ha risposto confermando la concessione dell'asilo a Díaz Marín l'11 gennaio. L'uomo "ha affermato di essere vittima di persecuzioni motivate politicamente e ideologicamente da parte dello Stato venezuelano", una decisione comunicata da Bogotá alle autorità del Paese vicino.