Urgente in Argentina: rilevata influenza aviaria ad Arrecifes, con 120 uccelli abbattuti.

da 19 agosto 2025

L'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI H5) ha raggiunto Arrecifes, una città nella provincia di Buenos Aires , scatenando l'allarme per la salute pubblica. Il Servizio Nazionale di Salute e Qualità Agricola (Senasa) ha confermato la scoperta dopo aver analizzato campioni di uccelli da cortile che mostravano sintomi gravi e un'elevata mortalità.

Questo episodio segna una nuova sfida per l'Argentina in termini di salute animale, sebbene le autorità abbiano chiarito che il Paese mantiene il suo status di paese indenne dalla malattia.

Come è iniziato l'allerta ad Arrecifes

Tutto ebbe inizio quando un contadino del comune di Arrecifes, a Buenos Aires, notò un comportamento insolito nei suoi uccelli. Polli, tacchini, oche e anatre mostravano debolezza, secrezione nasale, incoordinazione e creste bluastre . In un solo giorno, la mortalità fu molto più alta del normale.

Il proprietario ha avvisato Senasa, che ha inviato un team tecnico per prelevare campioni e trasportarli al laboratorio centrale di Martínez. Lì è stata confermata la presenza del virus dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) H5 , una variante altamente pericolosa.

Cos'è l'influenza aviaria e come si trasmette?

L'influenza aviaria è una malattia virale che colpisce gli uccelli domestici e selvatici. Nei casi altamente patogeni, può causare drastici cali nella produzione di uova, gravi malattie respiratorie e morte improvvisa .

Secondo l' Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OMS) e il CDC , la trasmissione umana è rara ma possibile. Quando si verifica, di solito si manifesta con febbre, tosse, congiuntivite e, nei casi più gravi, complicazioni respiratorie che richiedono il ricovero ospedaliero.

Il virus si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto tra uccelli malati e sani, ma anche attraverso secrezioni, acqua, mangimi o superfici contaminate.

Misure di controllo applicate da Senasa

In seguito alla conferma dell'epidemia ad Arrecifes, Senasa ha implementato protocolli di emergenza :

  • Macellazione sanitaria di 120 uccelli , tra cui polli, anatre, tacchini, oche e faraone.

  • Seppellimento controllato di tutti gli esemplari.

  • Pulizia e accurata dell'immobile.

  • ✅ Istituzione di un cordone sanitario di tre chilometri attorno al focolaio.

  • ✅ Sorveglianza costante per individuare possibili nuovi casi.

Queste azioni mirano a ridurre la circolazione del virus e a prevenirne la diffusione negli stabilimenti industriali o negli uccelli selvatici.

Sorveglianza epidemiologica a Buenos Aires

galline ovaiole 4133960 1280
Lo scoppio dell'influenza aviaria ad Arrecifes ha fatto scattare l'allerta sanitaria a Buenos Aires e ha costretto Senasa ad attuare misure di emergenza.

Senasa ha riferito che finora non sono stati rilevati altri casi sospetti all'interno del cordone di prevenzione. Squadre specializzate stanno pattugliando l'area, effettuando ispezioni e raccogliendo informazioni.

Questo controllo precoce è fondamentale: se il virus si diffondesse negli allevamenti intensivi, l'impatto economico e sanitario sarebbe molto maggiore. Per ora, il contenimento ad Arrecifes è considerato efficace.

Impatto sulla produzione avicola in Argentina

L'agenzia ha chiarito che il rilevamento del virus negli uccelli da cortile non modifica lo status dell'Argentina come Paese indenne dall'influenza aviaria . Questo status è essenziale per preservare le esportazioni e la fiducia nel settore avicolo, che rappresenta una parte significativa dell'economia nazionale.

In ogni caso, Senasa ha intensificato la sorveglianza a Buenos Aires e in altre province, rafforzando i controlli sulle aziende agricole commerciali, sugli allevamenti familiari e sugli uccelli selvatici.

L'importanza della collaborazione dei cittadini

Uno dei punti più importanti evidenziati da Senasa è la segnalazione tempestiva dei casi sospetti . Chiunque osservi una mortalità anomala o uccelli con sintomi compatibili dovrebbe segnalarlo immediatamente.

I canali abilitati sono:

  • Uffici Senasa in tutto il Paese.

  • Telefono: (11) 5700-5704 (WhatsApp).

  • E-mail: notificaciones@senasa.gob.ar

  • modulo digitale “Notify Senasa” è disponibile sul sito ufficiale.

La partecipazione dei cittadini consente di individuare rapidamente nuovi focolai e di attuare misure di controllo senza indugio.

Arrecifes, epicentro dell'epidemia a Buenos Aires

Il focolaio è stato confermato ad Arrecifes, una città nella provincia di Buenos Aires , nota per le sue tradizioni agricole e zootecniche. Lì, il pollame da cortile fa parte della produzione familiare, il che spiega la rapida diffusione del virus in quella piccola proprietà.

L'identificazione precoce e l'intervento tempestivo da parte di Senasa sono stati fondamentali per contenere l'epidemia e impedirne la diffusione in aree con una maggiore densità di produzione avicola.

Influenza aviaria e rischio per l'uomo: cosa dicono gli esperti

Sebbene la trasmissione umana sia rara, le autorità sanitarie raccomandano cautela . Le persone a diretto contatto con uccelli malati sono maggiormente a rischio.

Per questo motivo, Senasa e il Ministero della Salute stanno collaborando per monitorare eventuali casi sospetti negli esseri umani, in particolare tra coloro che sono coinvolti nella macellazione e nella pulizia.

Finora non sono state segnalate infezioni umane in relazione all'epidemia di Arrecifes.

Conclusione

La conferma di un caso di influenza aviaria ad Arrecifes, Buenos Aires , è un campanello d'allarme sull'importanza della sorveglianza epidemiologica in Argentina. La rapida risposta di Senasa, con interventi di disinfezione, disinfezione e controlli sanitari, ha contenuto l'epidemia senza compromettere la produzione industriale.

La sfida ora è mantenere un livello di allerta attivo e rafforzare la prevenzione con l'aiuto della comunità.

👉 Pensi che l'Argentina dovrebbe promuovere campagne più diffuse per sensibilizzare sulla diagnosi precoce dell'influenza aviaria?

Da non perdere