Ucraina.- Zelensky prevede ulteriori attacchi russi contro l'Ucraina per rafforzare politicamente Putin.

MADRID, 16 (EUROPA PRESS)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che, visti i ripetuti "tradimenti" e gli attuali sforzi diplomatici della Russia, non può che aspettarsi che l'esercito russo "aumenterà la pressione e gli attacchi" contro obiettivi ucraini nei prossimi giorni, con l'obiettivo di dare al presidente Vladimir Putin una posizione politica "più favorevole".

Sabato Zelensky ha discusso della situazione in prima linea con gli alti comandanti militari, poche ore dopo la conclusione del vertice in Alaska tra Putin e il suo omologo statunitense, Donald Trump, un evento senza precedenti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina.

Kiev è a conoscenza dei "movimenti e preparativi" delle truppe russe, dopo che le Forze armate russe hanno tentato negli ultimi giorni di guadagnare terreno nell'Ucraina orientale, sfondando persino le ultime linee di difesa.

Zelensky, che ha riconosciuto la situazione "estremamente difficile" in diverse parti della regione di Donetsk, ha avvertito che le forze ucraine si riservano il diritto di "contrattaccare", "se necessario, in modo asimmetrico".

Il vertice in Alaska tra Trump e Putin si è concluso senza alcun accordo sul conflitto e, anzi, il presidente degli Stati Uniti ha nuovamente precisato la sua posizione, affermando di non vedere più la necessità di un cessate il fuoco, optando invece per negoziare "direttamente" un accordo di pace.

Il governo ucraino non ha commentato direttamente questo apparente cambiamento e Zelensky, che ha parlato con Trump nelle prime ore del mattino per oltre un'ora, ha semplicemente affermato sui social media che le posizioni di tutti i partiti sono "chiare".

"Dobbiamo raggiungere una vera pace, una pace duratura, non solo un'altra pausa tra le invasioni russe", ha chiesto.

Da non perdere