MADRID, 20 (EUROPA PRESS)
Le forze armate russe hanno lanciato un nuovo massiccio attacco sul territorio ucraino ieri sera, causando circa quindici feriti a Okhtyrka, nella provincia di Sumi. Il presidente Volodymyr Zelensky ha denunciato l'incidente e ha nuovamente chiesto ai suoi alleati di esercitare maggiori pressioni.
Secondo la Procura di Sumi, poco dopo la mezzanotte di mercoledì, almeno quindici droni hanno colpito questa città dell'Ucraina nordorientale, distruggendo una dozzina di edifici residenziali e ferendo 14 persone, tra cui tre minorenni e un neonato di pochi mesi.
Oltre a Sumi, sono stati diramati allerte aeree in diverse città di Černihiv, Kharkiv e Poltava, nonché nella città di Kostantinovka, nella provincia di Donetsk. In totale, sono stati abbattuti più di 60 droni e un missile balistico, come riportato dallo stesso presidente Zelensky sui suoi social media.
"Tutti questi attacchi dimostrano e confermano la necessità di fare pressione su Mosca e di imporre nuove sanzioni e tariffe finché la diplomazia non funzionerà completamente", ha insistito Zelensky, recentemente tornato dalla Casa Bianca, dove si è discusso della possibilità di organizzare un incontro faccia a faccia con Vladimir Putin.
In particolare, Zelensky ha sottolineato uno dei punti discussi durante la sua visita a Washington: l'Ucraina ha bisogno di "forti garanzie di sicurezza" una volta firmato un possibile accordo di pace con la Russia.
"Abbiamo bisogno di solide garanzie di sicurezza per assicurare una pace veramente sicura e duratura", ha affermato.