Wadephul chiede "garanzie di sicurezza" e afferma che "tutti gli occhi sono puntati su Washington".
Allarme sulla "minaccia" della Cina e sulla sua "crescente aggressività"
TOKYO, 18 (DPA/EP)
Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha esortato lunedì ad aumentare la pressione sulla Russia affinché ottenga "garanzie di sicurezza" per l'Ucraina, ora che "tutti gli occhi sono puntati su Washington", in vista dell'incontro previsto per oggi tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Wadephul, in visita in Giappone, ha sottolineato l'importanza di ottenere garanzie "durature" per Kiev, affermando che i colloqui dovrebbero concentrarsi sugli "elementi per una soluzione negoziata che porterà a una pace giusta e duratura" tra le parti.
"Per raggiungere questo obiettivo, le garanzie di sicurezza sono una questione fondamentale", ha osservato durante un incontro con il suo omologo giapponese, Takeshi Iwaya. "Anche dopo il cessate il fuoco e l'accordo di pace, l'Ucraina deve essere in grado di difendersi".
Ha anche elogiato l'"impegno" di Trump a "porre fine alla violenza" in Ucraina. "Mosca deve adottare misure per raggiungere una pace duratura. Finché ciò non accadrà, la pressione deve continuare ad aumentare, il che significa continuare a fornire aiuti all'Ucraina", ha chiarito.
Da parte sua, Iwaya ha sottolineato l'importanza della cooperazione con la Germania e "l'importante ruolo delle democrazie del G7". "Siamo d'accordo che un cessate il fuoco in Ucraina debba essere raggiunto il prima possibile", ha aggiunto.
ALLARMI SULLA "MINACCIA" DALLA CINA
Il ministro tedesco ha anche avvertito che la Cina rappresenta sempre più una "minaccia" per la Cina e per la sua "crescente aggressività" in aree come la regione Asia-Pacifico, dove sta cercando di "modificare unilateralmente i confini".
"La Cina continua a minacciare, più o meno apertamente, di cambiare unilateralmente lo status quo e di modificare i confini a proprio favore", ha affermato, in dichiarazioni che facevano riferimento principalmente alle controversie di Pechino nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale.
Wadephul ha affermato che "qualsiasi aumento della tensione internazionale lungo una rotta commerciale chiave potrebbe avere gravi conseguenze per la sicurezza e l'economia globali".
"La posizione della Cina nello Stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale ha ripercussioni anche in Europa: i principi fondamentali della convivenza globale sono a rischio", ha affermato, criticando anche il sostegno di Pechino alla " macchina da guerra russa in Ucraina .