Triplice omicidio in Argentina: l'uruguaiano che ha eluso i posti di blocco e si è vendicato

di 14 ottobre 2025
Pablo Laurta attraversò il fiume Uruguay in kayak per commettere il triplice omicidio a Entre Ríos senza essere individuato dai controlli di frontiera.
Laurta attraversò il fiume Uruguay in kayak e nascose la barca in una montagna vicino a Puerto Yeruá.

Triplice omicidio a Entre Ríos: il piano metodico di Pablo Laurta

L'uruguaiano ha attraversato il fiume in kayak, ha eluso i controlli di frontiera e ha messo in atto un itinerario criminale che ha causato la morte di tre persone in Argentina.

Il caso Pablo Laurta ha scosso la regione con una sequenza di eventi che, secondo le autorità argentine, sono stati freddamente calcolati dall'Uruguay. Il triplice omicidio di Entre Ríos non solo ha provocato tre morti violente, ma ha anche svelato un piano chirurgico che, nelle parole del Ministro della Sicurezza e della Giustizia di Entre Ríos, Néstor Roncaglia, "riflette una mentalità criminale metodica".

Un attraversamento silenzioso che ha scatenato l'orrore

Tutto iniziò a Montevideo, dove viveva Laurta. Da lì, si trasferì a Salto, una città al confine con l'Argentina, e affittò una baita per dieci giorni. Non si trattò di una fuga ricreativa: durante quel periodo, si allenò in kayak con un obiettivo chiaro: attraversare il fiume Uruguay senza passare attraverso i controlli dell'immigrazione.

Una volta in territorio argentino, nascose l'imbarcazione in una zona boscosa di Puerto Yeruá e si diresse verso Concordia. Quella stessa notte, assunse Martín Palacio, un autista di cui a quanto pare si fidava. La destinazione concordata era Rafaela, ma finirono a Córdoba. Ore dopo, i cellulari dell'autista furono spenti. Giorni dopo, il suo corpo senza vita fu trovato.

Due femminicidi e un rapimento

Una volta a Córdoba, Laurta si recò a casa della sua ex compagna, Luna Giardina, e dell'ex suocera, Mariel Zamudio. Entrambe furono assassinate con un'arma registrata a suo nome. Poi rapì il figlio di cinque anni, Pedro, e prese un taxi per Gualeguaychú. La sua intenzione era di tornare in Uruguay, ma fu arrestato prima che potesse farlo.

Luna Giardina e Mariel Zamudio, vittime del triplice omicidio perpetrato a Entre Ríos da Pablo Laurta dopo essere passati dall'Uruguay.
Luna Giardina e Mariel Zamudio furono assassinate a Córdoba da Pablo Laurta, che era arrivato dall'Uruguay con un'arma registrata a suo nome.

Un itinerario criminale tracciato dall'Uruguay

Roncaglia è stato schietto: "Aveva un piano criminale per uccidere queste due persone, e crediamo anche Martín. Era il piano fin dal momento in cui ha lasciato l'Uruguay". L'indagine ha rivelato che Laurta ha gestito ogni variabile con precisione, dall'addestramento in kayak all'utilizzo di percorsi alternativi per evitare di essere scoperto.

L'arma utilizzata nei crimini era intestata a lui, il che rafforza l'ipotesi di un atto premeditato. Inoltre, il collegamento con l'autista assassinato suggerisce che non si sia trattato di una vittima casuale, ma piuttosto di un itinerario pianificato.

Mappa del percorso di Pablo Laurta da Montevideo a Córdoba, passando per Salto, Puerto Yeruá, Concordia e Gualeguaychú, nel contesto del triplice omicidio di Entre Ríos.
Da Montevideo a Córdoba: il viaggio criminale di Pablo Laurta comprende la traversata in kayak del fiume Uruguay, l'omicidio di tre persone e un tentativo di fuga con il figlio.

Cattura e processo giudiziario

Laurta è stato arrestato a Gualeguaychú mentre tentava di tornare in Uruguay con il figlio. Attualmente è in custodia cautelare presso la giustizia argentina, mentre si stanno analizzando le prove che potrebbero collegarlo ad altri episodi di violenza nella zona.

Da non perdere