Tragico epilogo: il soldato in pensione è morto dopo aver sparato alla figlia.

da 19 agosto 2025

Martedì pomeriggio, nel centro di Maldonado, si è verificato un episodio di estrema violenza: un ufficiale militare in pensione di 58 anni ha ucciso la figlia tredicenne in una clinica interdisciplinare e poi si è sparato alla testa. L'adolescente si era recata lì per una consulenza logopedica ed è stata aggredita dal padre, che ha cercato di allontanarla con la forza.

Il colonnello in pensione è entrato nell'edificio armato e, dopo il rifiuto della ragazza, ha sparato diversi colpi, uccidendola. L'uomo si è poi sparato alla testa, rimanendo in condizioni critiche. È stato portato in un centro sanitario, ma è morto poche ore dopo per le gravi ferite.

Contesto familiare e affidamento giudiziario

L'adolescente era sotto la custodia dell'ex compagna dell'uomo per ordine del tribunale. Secondo l'Istituto Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza dell'Uruguay (INAU), il minore era in procinto di essere affidato a una casa famiglia gestita dall'agenzia.

Il caso ha una componente internazionale: la giovane donna era stata trasferita dall'Uganda dal padre, residente in Uruguay, mentre la madre biologica era rimasta in quel Paese africano. La situazione ha creato un quadro complesso per quanto riguarda l'affidamento e la tutela della minore, che ha portato infine all'intervento giudiziario e alla nomina di un tutore.

La polizia e le indagini giudiziarie

Il capo della polizia di Maldonado, Víctor Trezza, ha fornito i primi dettagli alla stampa. Ha spiegato che il personale della polizia scientifica ha condotto un sopralluogo sulla scena e che le indagini sono in corso. "Si tratta di un evento scioccante che ci tocca profondamente, perché riguarda un adolescente sottoposto a misure di protezione", ha dichiarato.

La Procura di Maldonado, insieme a team specializzati, sta lavorando per ricostruire gli eventi. Uno dei punti centrali dell'indagine sarà stabilire come l'uomo sia riuscito a entrare armato nel centro interdisciplinare e quali ordini restrittivi gli siano stati imposti.

Impatto sulla comunità educativa

La scuola frequentata dalla ragazza ha annunciato che rimarrà chiusa mercoledì in segno di lutto. L'amministrazione scolastica ha espresso la propria solidarietà alla famiglia della ragazza e alla comunità circostante, sottolineando la necessità di fornire supporto psicologico a studenti e insegnanti.

L'INAU ha inoltre comunicato che saranno disponibili team di supporto psicosociale per supportare le persone più colpite dall'incidente.

Contesto e preoccupazione per la violenza domestica

Il caso evidenzia ancora una volta le preoccupazioni relative alla violenza domestica e di genere in Uruguay. Organizzazioni sociali e specialisti hanno sottolineato la necessità di rafforzare le politiche di prevenzione, intervento precoce e protezione per bambini e adolescenti a rischio.

Il coinvolgimento di un ufficiale militare in pensione in un incidente di questa portata solleva anche un dibattito sull'accesso alle armi da fuoco e sulla necessità di controlli più severi. L'Uruguay ha uno dei tassi più alti di possesso di armi da fuoco della regione e gli esperti avvertono che tale disponibilità aumenta il rischio di tragedie familiari.

Shock e richieste di giustizia

La notizia ha suscitato scalpore a Maldonado e in tutto il Paese. I vicini del centro interdisciplinare dove è avvenuto l'incidente hanno descritto momenti di disperazione dopo aver sentito gli spari e visto la presenza della polizia.

Questo episodio si aggiunge a una serie di recenti episodi di violenza domestica che hanno sollevato allarme nel sistema di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza. Diverse organizzazioni hanno chiesto che questo caso serva a rafforzare le misure di prevenzione, controllo e monitoraggio delle situazioni a rischio, con l'obiettivo di evitare ulteriori tragedie.

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