MADRID, 21 (EUROPA PRESS)
L'indice dei direttori degli acquisti (PMI) degli Stati Uniti è salito a 55,4 punti ad agosto, dai 55,1 di luglio, secondo una lettura preliminare pubblicata giovedì da S&P Global.
Il rapporto ha rilevato che ad agosto l'attività è cresciuta al ritmo più rapido registrato finora quest'anno, indicando un terzo trimestre "solido" grazie ai miglioramenti sia nell'industria che nei servizi.
Inoltre, sono stati creati posti di lavoro a uno dei tassi più alti degli ultimi tre anni, dopo che le aziende hanno segnalato il maggiore aumento degli arretrati da maggio 2022.
La fiducia delle imprese nelle prospettive future è migliorata, ma è rimasta molto più debole rispetto all'inizio del 2024, poiché le aziende sono preoccupate per l'impatto delle politiche dell'amministrazione Trump, in particolare quelle relative ai dazi.
A questo proposito, le aziende nordamericane hanno avvertito che le imposte commerciali continuano a essere la causa principale dell'aumento dei costi. I prezzi di vendita sono rimbalzati al ritmo più rapido in oltre tre anni.
"Sia le aziende industriali che quelle di servizi stanno registrando un aumento della domanda, ma faticano a soddisfare la crescita delle vendite, il che ha portato a un'impennata degli ordini non evasi a un ritmo mai visto dall'inizio del 2022", ha spiegato Chris Williamson, capo economista aziendale presso S&P Global Market Intelligence.
"Se da un lato questo aumento della domanda ha determinato un aumento delle assunzioni, dall'altro ha anche rafforzato il potere delle aziende in materia di prezzi. Di conseguenza, hanno sempre più scaricato sui clienti gli aumenti dei costi legati alle tariffe", ha aggiunto.
L'analista ha indicato che questa dinamica dei prezzi spingerà l'inflazione al di sopra dell'obiettivo del 2% della Federal Reserve (Fed), il che, lungi dal creare le condizioni per i tagli dei tassi di interesse richiesti da Donald Trump, creerebbe in realtà un ambiente più favorevole per un aumento.
Inoltre, i dati raccolti dall'indagine sono coerenti con un incremento annualizzato del PIL del 2,5%, in aumento rispetto all'1,3% registrato nel secondo trimestre.
L'indice PMI dei servizi è poi sceso al minimo degli ultimi due mesi a 55,4 ad agosto, in calo rispetto al 55,7 di luglio, mentre l'indice PMI manifatturiero è balzato a 53,3 da 49,8. Si è trattato del suo miglior valore in 39 mesi.