Sri Lanka - HRW chiede alle Nazioni Unite di monitorare le violazioni dei diritti umani in Sri Lanka.

MADRID, 16 (EUROPA PRESS)

L'ONG Human Rights Watch (HRW) ha esortato l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani a monitorare le violazioni dei diritti "radicate e sistematiche", come le detenzioni arbitrarie e la tortura, in Sri Lanka sotto il governo del presidente Anura Kumara Dissanayake, a seguito di un rapporto dell'organizzazione internazionale che certifica la mancanza di libertà nel Paese.

"Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite dovrebbe prendere nota delle osservazioni dell'alto funzionario per i diritti umani Volker Turk in merito alla persistenza di abusi da parte delle agenzie di sicurezza e prendere provvedimenti", ha affermato Meenakshi Ganguly, vicedirettrice per l'Asia di Human Rights Watch.

La ONG ha affermato che l'uso di leggi "draconiane" come il Prevention of Terrorism Act e l'Online Security Act minacciano la "libertà di espressione" e consentono "tortura e detenzioni arbitrarie prolungate". Il presidente del Paese aveva promesso di abrogare o modificare queste leggi durante la campagna elettorale del 2024, ma non è riuscito a mantenere la promessa una volta al potere.

In particolare, è "preoccupante" l'aumento dei casi previsti dalla legislazione antiterrorismo, passati da 38 casi in tutto il 2024 a 49 casi nei primi cinque mesi del 2025.

"Il governo continua a reprimere le attività delle organizzazioni non governative e degli attivisti per i diritti umani. Molti gruppi si trovano ad affrontare limitazioni nei finanziamenti, mentre gli agenti della Divisione Investigativa sul Terrorismo convocano frequentemente gli attivisti per interrogarli o visitano le loro case o i loro uffici", si legge nella dichiarazione di HRW.

Alla luce di questa situazione, la ONG ha sottolineato l'importanza del lavoro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel presentare "rapporti continui" che attestino gli abusi commessi dal governo dello Sri Lanka e nel fare pressione su di esso affinché ponga "fine" alla "sorveglianza e alle molestie nei confronti delle famiglie delle vittime e degli attivisti per i diritti umani" con una moratoria sulla legge antiterrorismo.

"Dopo un anno in carica, il presidente Dissanayake non ha migliorato in modo significativo la spaventosa situazione dei diritti umani in Sri Lanka. Un impegno costante con il Consiglio per i diritti umani e il rinnovo del progetto di responsabilità sono cruciali, poiché il governo non adempie al suo obbligo di rispettare e proteggere i diritti di tutti i cittadini dello Sri Lanka", ha sottolineato Ganguly.

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