Siria - Türkiye stima che oltre 410.000 rifugiati siano tornati in Siria dalla caduta di Assad.

MADRID, 14 (EUROPA PRESS)

Le autorità turche hanno riferito giovedì che oltre 410.000 rifugiati siriani che in precedenza si trovavano in Turchia sono tornati nel loro Paese d'origine dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad nel dicembre 2024, in seguito a un'offensiva lampo delle forze ribelli e jihadiste guidate da Hayat Tahrir al-Sham (HTS).

L'ufficio di gestione delle migrazioni del Ministero degli Interni turco ha stimato che 411.649 siriani sono tornati nel loro Paese dall'8 dicembre 2024, giorno in cui Al Assad fuggì in Russia, mentre il numero di siriani che sono tornati volontariamente dal 2016 ammonta a più di 1,1 milioni, secondo un post sul suo profilo social media X.

Ankara ha assicurato che "ogni fase del processo di rimpatrio volontario, sicuro, dignitoso e ordinato viene svolta in piena collaborazione con tutte le organizzazioni competenti" e che "ogni dettaglio di questo processo, dalle procedure di registrazione alla pianificazione dei trasporti, è pianificato con dignità".

Finora, il governo turco, che sostiene le nuove autorità siriane, ha sottolineato la sua volontà di accelerare il processo di rimpatrio di questi rifugiati in Siria per evitare l'escalation delle tensioni interne, in particolare a livello socioeconomico.

Il leader di HTS e nuovo presidente di transizione della Siria, Ahmed al-Shara, precedentemente noto come Abu Mohamed al-Golani, ha ripetutamente invitato i rifugiati a tornare per contribuire alla ricostruzione del Paese. Il nuovo governo siriano ha chiesto la revoca delle sanzioni e ha promesso di impegnarsi per una transizione pacifica.

Allo stesso tempo, si è impegnato a difendere i diritti delle minoranze, in un contesto di preoccupazioni internazionali circa il rischio di politiche repressive derivanti dal ruolo dei jihadisti al timone del Paese, impantanato in una profonda crisi umanitaria dopo quasi quattordici anni di conflitto.

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