MADRID, 21 (EUROPA PRESS)
Mercoledì le autorità statunitensi hanno annunciato che una donna e tre minori sono stati rimpatriati in Tanzania dal campo profughi di Al Roj, nella Siria nordorientale.
Il Dipartimento di Stato ha espresso la sua gratitudine alle autorità del Paese africano per l'operazione condotta l'11 agosto con "l'assistenza" di Washington, anche se finora non vi è stata alcuna conferma da parte della Tanzania o delle autorità curde, che gestiscono questi campi in cui sono ospitati i parenti dei combattenti dello Stato islamico.
"Gli Stati Uniti ringraziano la Tanzania per aver collaborato con noi al rimpatrio dei suoi cittadini e ringraziano i nostri partner locali, le Forze Democratiche Siriane (SDF), per il loro aiuto nel facilitare questo rimpatrio e il loro impegno nel garantire la sconfitta definitiva dello Stato Islamico", ha dichiarato il ministero diplomatico statunitense in una nota. Ha sottolineato la necessità che i Paesi di origine si assumano la responsabilità dei propri cittadini in questi campi come "soluzione duratura alla crisi umanitaria e di sicurezza" nella zona e per ridurre al minimo il rischio che l'organizzazione jihadista riemerga nella regione.
Washington stima che nei campi di Al Hol e Roj vivano circa 14.500 persone provenienti da oltre 70 Paesi, esclusa la Siria, la maggior parte delle quali ha meno di 12 anni.