Sette consumatori su dieci ritengono che gli sconti sui prodotti in scadenza siano una buona misura.

da 20 agosto 2025

MADRID, 20 (EUROPA PRESS)

Secondo i dati dell'Associazione dei produttori e distributori (Aecoc), i rivenditori spagnoli hanno ridotto lo spreco alimentare dall'1,78% del 2014 allo 0,47% del totale venduto nel 2024, il che significa che il 98,91% del cibo venduto è stato venduto l'anno scorso.

La direttrice delle comunicazioni e delle relazioni istituzionali di Aecoc, Nuria de Pedraza, ha sottolineato che, grazie agli sforzi costanti profusi nel corso degli anni, i grandi rivenditori partecipanti sono riusciti a ridurre il loro tasso di rifiuti dall'1,78% allo 0,47% delle loro vendite totali.

Il "Barometro dello spreco alimentare", sviluppato da Aecoc e Phenix, mostra inoltre che sette consumatori su dieci sono favorevoli agli sconti sui prodotti prossimi alla data di scadenza, mentre il 59% apprezza il confezionamento sottovuoto dei prodotti pretagliati e il 48% apprezza l'organizzazione degli scaffali in base alle dimensioni della famiglia.

Allo stesso modo, nel settore dell'ospitalità, il 67% degli intervistati apprezza la possibilità di portare a casa il cibo avanzato, il 61% è favorevole ai menu dell'ultimo minuto a prezzi ridotti e il 44% apprezza la possibilità di scegliere menu personalizzati in base alla quantità desiderata.

Da non perdere