Sebastián Da Silva si scusa pubblicamente con Nicolás Viera dopo un acceso scambio di battute al Senato uruguaiano.

di 15 agosto 2025

Il senatore nazionalista Sebastián Da Silva ha offerto venerdì le sue scuse pubbliche al suo omologo del Fronte Ampio, Nicolás Viera , in seguito al teso scambio di battute e agli insulti avvenuti durante l'interrogatorio del Ministro dell'Allevamento Alfredo Fratti mercoledì scorso al Senato. Il gesto è avvenuto in diretta durante un'intervista a Radio Universal , dove Da Silva ha riconosciuto che la sua reazione era stata eccessiva e che l'impatto delle sue parole andava oltre il dibattito politico.

“Sono andato all’erba”: il riconoscimento di Da Silva

Durante l'intervista radiofonica, Da Silva ha ammesso che il suo sfogo era dovuto alla tensione del momento:

"La passione, ecco cosa c'è in queste cose. Sia io che il senatore Viera siamo stati condotti verso il lato oscuro... siamo andati a rotoli, siamo andati in tilt", ha detto.

Il parlamentare nazionalista ha affermato che, dopo aver appreso l'impatto che le sue dichiarazioni avevano avuto sulla famiglia di Viera, aveva compreso l'entità del danno. "Ora ho affrontato il dolore con la faccia. Cavolo, mi scuso. Non sono qui per rovinare la vita di nessuno", ha dichiarato.

L'impatto personale dietro l'attraversamento

Da Silva ha affermato di essere rimasto particolarmente colpito dall'impatto che l'episodio ha avuto sulla compagna e sul figlio di Viera. "Non ci si rende conto di queste cose. Io le capisco con i miei figli, ma questo mi ha colpito duramente. Le controversie tra noi possono influenzare le cose più importanti", ha detto.

Pur riconoscendo che tra i due non c'è amicizia, ha sostenuto che le scuse non mirano a evitare conseguenze politiche: "Non si tratta di eludere l'articolo 115 o qualcosa del genere. Siamo tutti adulti. Quello che non voglio è rovinare la vita degli altri".

La risposta di Nicolás Viera

Da parte sua, Viera ha accettato le scuse e ha sottolineato l'importanza di tali gesti per migliorare la convivenza politica al Senato:

"Non c'è problema a fare marcia indietro, ammettere gli errori e accettare le scuse. Questo dovrebbe aiutarci a migliorare il nostro lavoro, perché le persone si aspettano molto da noi."

Il senatore del Fronte Ampio ha insistito sul fatto che l'incidente dovrebbe servire a migliorare il funzionamento del Parlamento e ha sottolineato che le discussioni politiche non dovrebbero trasformarsi in attacchi personali.

Riflessione finale e impegno

Alla fine dell'intervista, Da Silva ha ribadito il suo rammarico e ha detto che, in quanto padre di tre figli, ora capisce meglio cosa provava il suo collega: "Con il cuore in gola per le cose che dicono di me, mi metto nei tuoi panni. Mi scuso".

Questo episodio lascia un segno di maturità politica, in cui il riconoscimento degli errori e il rispetto reciproco appaiono come passi necessari per un dibattito parlamentare più sano.

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