Scandalo alla Conaprole: chiusura stabilimento e perdita di mungitura

di 22 agosto 2025

Lo scandalo Conaprole è tornato alla ribalta del dibattito pubblico in seguito all'immediata chiusura dello stabilimento 14 di Rivera e alle segnalazioni di perdite di mungitura che hanno suscitato allarme tra produttori e lavoratori.

Mentre l'Associazione dei lavoratori e degli impiegati della Conaprole (AOEC) teneva un'assemblea generale a Rivera per analizzare la situazione, il presidente dell'Associazione nazionale dei produttori di latte (ANPL), Álvaro Quintans, ha segnalato giovedì mattina la perdita della mungitura di circa 60 mucche.

Video virali e resoconti di perdite

Nelle ultime ore, sui social media sono circolati video che mostrano fuoriuscite di latte negli allevamenti della zona di Cardona, a Soriano. Secondo Quintans, le immagini mostrano i produttori colpiti dai ritardi del raccolto, sebbene abbia rifiutato di identificare le persone coinvolte durante la sua conferenza stampa.

In ogni caso, la situazione ha scatenato un dibattito interno: il sindacato ha sostenuto che le misure sindacali relative alla chiusura dello stabilimento erano state sospese su richiesta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (MTSS). Per i produttori, tuttavia, i ritardi nella consegna del latte allo stabilimento si sono aggravati, costringendoli ad assumere notai pubblici per certificare la perdita di materia prima.

La chiusura anticipata del 14° piano

La chiusura delle attività a Rivera era prevista per il 31 ottobre. Tuttavia, l'azienda ha annunciato la sua chiusura immediata e definitiva . Quintans ritiene che la decisione sia stata dovuta alla mancanza di trattative, che ha portato alla chiusura prima della data originaria.

Impatto sul mercato e sui consumatori

Il presidente dell'ANPL ha anche messo in guardia dall'aumento delle importazioni di prodotti lattiero-caseari degli ultimi giorni, un fatto che ha descritto come "l'aspetto più triste" della situazione attuale. Ha spiegato che la carenza di latte fresco, yogurt e dessert si sta già notando sugli scaffali dei supermercati e nei magazzini di tutto il Paese.

"Stiamo affrontando una carenza massiccia di prodotti di base che colpisce direttamente i consumatori", ha affermato Quintans, esprimendo anche preoccupazione per la perdita di fiducia nel mercato interno e nella filiera produttiva nazionale.

Una crisi appena iniziata

Lo scandalo di Conaprole non si limita a una controversia sindacale o alla semplice chiusura di uno stabilimento: mette a repentaglio la sostenibilità del settore lattiero-caseario in Uruguay. Il confronto tra cooperativa, lavoratori e produttori riflette tensioni di lunga data che sembrano oggi intensificarsi in un contesto di incertezza economica.

Come se non bastasse, le immagini del latte versato si sono diffuse in tutto il Paese, diventando il simbolo della mancanza di dialogo. Per gli allevatori di bovini da latte, non si tratta solo di litri persi, ma anche dei frutti del loro lavoro e del loro capitale, difficili da recuperare.

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