Ritrovato il corpo di Juan Lacaze: indagine per frode e arresto dei familiari
La polizia di Colonia sta indagando su un caso che ha sconvolto Juan Lacaze. Il corpo di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato in un'abitazione nel quartiere di Charrúa. Le prime indagini hanno indicato che l'uomo è morto per cause naturali a luglio.
L'operazione è stata eseguita a seguito di un mandato di perquisizione emesso dalla Procura, dopo che i familiari avevano impedito l'ingresso agli agenti. L'abitazione, situata in via Guyunusa, tra Zapicán e Abayubá, apparteneva alla vedova 76enne del defunto e a suo figlio, che hanno vissuto con il corpo per settimane senza denunciarne il decesso.
Secondo fonti della polizia, l'ipotesi principale è che la mancata presentazione della denuncia fosse un modo per continuare a riscuotere la pensione dell'uomo . Entrambi sono stati arrestati e posti a disposizione del tribunale di Rosario.
La polizia e la procura di Colonia stanno indagando sul caso.
Il capo della polizia ha confermato che la scoperta è stata effettuata dopo aver rilevato attività sospette nella riscossione dei beni del defunto. L'indagine è condotta dall'Unità Investigativa e dalla Polizia Scientifica, che stanno lavorando per ricostruire la cronologia degli eventi.
Morte naturale e possibile frode pensionistica
I primi esami forensi indicano che non vi erano segni di violenza e che la morte è stata naturale. Tuttavia, il fatto che il corpo sia rimasto in casa e che la riscossione dei benefici pensionistici abbia continuato ad aprire un'indagine per presunta frode pensionistica.
Vicini del denunciante e contesto
Fonti della polizia hanno riferito che il figlio del defunto era già stato denunciato più volte per aver causato disordini nel quartiere. Alcuni vicini sono stati determinanti nell'avvertire le autorità della situazione.