Fernando Pereira: "Lacalle Pou ha lasciato un Paese con restrizioni e debiti"

di 9 settembre 2025

Conseguenze pratiche a breve termine per la politica economica

L'agenda immediata include misure chiave in materia di sanità, istruzione e protezione sociale, con disposizioni per il controllo della spesa corrente e l'adeguamento dei programmi a bassa priorità. Il tono del discorso ha cercato di trasmettere che, nonostante le limitazioni, c'è spazio per attuare cambiamenti visibili nella vita quotidiana.

Il presidente del Fronte Ampio, Fernando Pereira, ha duramente criticato la gestione del precedente governo e ha affermato che la sua coalizione "ha dovuto governare in un Paese con gravi restrizioni" a causa "della pessima amministrazione di Luis Lacalle Pou". La dichiarazione è stata rilasciata durante un evento presso il Centro di Protezione degli Autisti, nell'ambito del tour del Fronte Ampio per presentare e spiegare al pubblico il Bilancio 2025.

Pereira ha ammesso che il bilancio proposto non risolverà tutti i problemi del Paese, ma ha sostenuto che mira a riparare i danni ereditati e a dare priorità alle misure con un impatto diretto sulla popolazione. Nella sua presentazione, ha sostenuto che l'entità di un bilancio si misura da quanto cambia la vita delle persone.

Il presidente del Fronte ha spiegato che l'amministrazione ha assunto l'incarico con un debito che, secondo la sua valutazione, supera il miliardo di dollari e include passività derivanti da contenziosi internazionali. Ha citato tra i casi più problematici il sequestro dei conti statali in Lussemburgo legato alla causa intentata da Larah nel caso Pluna. Questi fattori, ha affermato, limitano la manovrabilità del governo e ne determinano le priorità fiscali .

Di fronte a questo scenario, Pereira ha difeso la proposta di bilancio 2025 come una risposta pragmatica: non una soluzione completa, ma piuttosto un pacchetto di misure volte a proteggere i settori più vulnerabili senza compromettere la sostenibilità fiscale. Ha inoltre affermato che le correzioni necessarie implicano la revisione delle decisioni prese dalla precedente amministrazione.

Nel suo discorso, ha anche sostenuto che un governo di sinistra deve governare sia con il vento in poppa sia in tempi difficili, e che in questa fase ha dovuto affrontare "restrizioni" inaspettate. Questa caratterizzazione della situazione macroeconomica è stata ripetuta durante tutto il discorso per giustificare la priorità data alle politiche sociali e agli aggiustamenti mirati. Il messaggio ha cercato di affermare che, nonostante i limiti, il Fronte intende portare avanti le riforme con pianificazione e calma.

La presentazione del bilancio ha cercato anche di dissipare i dubbi sulla pressione fiscale: il Fronte ha sostenuto che si tratta di un riaggiustamento e non di un aumento indiscriminato delle tasse, e ha difeso misure volte a bilanciare la competitività del commercio locale e la giustizia fiscale.

Il bilancio 2025 e l'accusa diretta contro Lacalle Pou

Ereira ha contestato le decisioni del governo precedente, che, a suo avviso, hanno indebolito il sistema fiscale e imposto obblighi che oggi limitano le politiche pubbliche. Il riferimento al debito di oltre 1 miliardo di euro e all'embargo in Lussemburgo è stato utilizzato per illustrare la gravità della situazione ereditata.

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