RDC - Il governo congolese protesta contro il Kenya per aver nominato un console per Goma, occupata dalle milizie M23.

Kinshasa denuncia ancora una volta un altro atto implicito di riconoscimento da parte di Nairobi nei confronti del gruppo armato.

MADRID, 16 (EUROPA PRESS)

Il governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha protestato sabato contro la decisione del Kenya di nominare un console generale per la città di Goma, capoluogo della provincia congolese del Nord Kivu, sotto il controllo della milizia del Movimento 23 Marzo (M23). Il governo di Kinshasa ha denunciato la decisione come una nuova manovra delle autorità di Nairobi per legittimare il gruppo armato.

Il presidente keniano William Ruto ha annunciato ieri Judy Kiara Nkumiri come sua rappresentante diplomatica a Goma, una decisione che ha nuovamente scatenato le proteste del governo congolese, come era accaduto nel dicembre 2023, quando Nairobi divenne il palcoscenico per la presentazione della Congo River Alliance (AFC), considerata il braccio politico dell'M23.

Nella sua risposta pubblicata sabato, il Ministero degli Esteri congolese ha inizialmente denunciato di non aver ricevuto notifica di questa nomina "attraverso i canali diplomatici stabiliti", prima di ricordare che "la città di Goma resta sotto occupazione illegale da parte dell'M23/AFC".

Il Ministero sottolinea inoltre di aver denunciato per mesi una campagna di atrocità commesse dalle milizie contro la popolazione della città, "come ampiamente documentato in un recente rapporto del Gruppo di esperti delle Nazioni Unite e dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani".

"Qualsiasi annuncio riguardante la nomina di un console a Goma è particolarmente inappropriato e non dovrebbe essere preso in considerazione senza l'approvazione delle autorità congolesi", ha concluso il Ministero.

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