La rapina in banca dell'11 agosto a Colón ha portato a tre condanne a seguito di un'operazione di polizia del Ministero dell'Interno. Tre persone sono state condannate a seguito di un'indagine che ha incluso operazioni di polizia, sequestri di armi e attività di intelligence. Tuttavia, un quarto sospettato rimane latitante, mantenendo l'indagine aperta.
1. Come è avvenuta la rapina alla Scotiabank a Colón?
L'11 agosto, un gruppo di criminali ha fatto irruzione nella della Scotiabank situata in Calle Garzón e Lezica, nel quartiere Colón. Il loro obiettivo era accedere al denaro custodito nella cassaforte, ma i sistemi di sicurezza hanno sventato il piano.
Durante la rapina, i criminali hanno minacciato dipendenti e guardie di sicurezza. Pur non riuscendo ad aprire la cassaforte, hanno rubato il portafoglio del direttore, che conteneva circa 20.000 pesos. Per fuggire, hanno utilizzato un pick-up e delle motociclette, e hanno lanciato dei "miguelitos" per rallentare l'inseguimento della polizia.
2. L'indagine del Ministero dell'Interno
L'Area Operazioni Crimini Complessi ha guidato le indagini, incrociando dati di intelligence e analisi delle telecamere. Nel giro di pochi giorni, sono stati identificati tre sospettati con precedenti penali. Il caso è stato trasferito all'ufficio del Procuratore per la Flagranza del 10° Turno.
3. Arresti e condanne dopo l'operazione
Dopo l'operazione, due uomini di 29 e 33 anni e una donna di 33 anni sono stati arrestati. Il tribunale ha ordinato:
-
Uomo di 33 anni : 90 giorni di custodia cautelare per rapina aggravata e traffico di armi.
-
Uomo di 29 anni : cavigliera elettronica, chiusura delle frontiere e determinazione dell'indirizzo per furto aggravato e traffico di armi.
-
Donna di 33 anni : divieto di uscita dal Paese e obbligo di stabilire una residenza.
4. 7 fatti scioccanti sul caso
-
Grazie ai sistemi di sicurezza la cassaforte non è stata violata.
-
Il bottino era limitato al portafoglio del manager: 20.000 dollari.
-
I criminali usavano i miguelitos per fermare le auto della polizia.
-
Sono stati sequestrati più di 300 proiettili.
-
Sono stati trovati anche droga, denaro e telefoni cellulari.
-
Uno dei veicoli utilizzati è stato sequestrato.
-
Un sospettato è ancora latitante e ha un mandato di cattura attivo.
5. Sospettato fuggitivo e mandato di cattura
Un quarto sospettato non è ancora stato localizzato. La polizia sta proseguendo le ricerche e non esclude ulteriori accuse. Il Ministero dell'Interno ha confermato che il caso non è chiuso.
6. Prove sequestrate durante le perquisizioni
Durante le indagini sono stati rinvenuti due revolver, munizioni, denaro contante, droga e indumenti collegati alla rapina. Questi elementi hanno rafforzato la tesi dell'accusa.
7. Ripercussioni sulla sicurezza di Montevideo
La rapina alla Scotiabank di Colón ha riportato alla ribalta la sicurezza delle banche di Montevideo. Incidenti di questo tipo, sebbene meno frequenti rispetto ai decenni passati, destano preoccupazione tra i clienti e i dipendenti del settore finanziario.
8. Conclusione e dibattito aperto
La condanna di tre sospettati rappresenta un progresso, ma il caso non è ancora chiuso. La polizia sta lavorando per catturare il sospettato latitante e smantellare completamente la banda.
👉 Pensi che le misure di sicurezza delle banche in Uruguay siano sufficienti per prevenire rapine come quella di Colón?