La rapina al porto di Salto è avvenuta domenica intorno alle 23:00, quando una ragazza di 18 anni ha denunciato di essere stata rapinata sotto la minaccia di un coltello. Secondo la polizia, l'incidente è avvenuto nella zona tra le vie Uruguay e Chiazzaro, vicino al porto.
Inizialmente, gli agenti intervenuti non sono riusciti a localizzare la vittima. Tuttavia, pochi minuti dopo, la giovane donna si è presentata al Primo Distretto e ha raccontato l'accaduto. Secondo la sua testimonianza, un uomo in abiti scuri e in bicicletta l'ha minacciata con un'arma affilata, forse un coltello o un vetro rotto.
Il criminale è riuscito a rubare un portafoglio di colore scuro contenente 25.000 pesos uruguaiani, un cellulare Xiaomi e diversi documenti personali. Dopo la rapina, è fuggito verso la zona sud della città .
Indagine della polizia in corso
La rapina al porto di Salto ha innescato un'immediata operazione di ricerca nella zona. Gli agenti hanno pattugliato diversi isolati, sebbene finora non siano stati segnalati arresti. Gli investigatori stanno lavorando sulle testimonianze della vittima e dei vicini, nonché sui filmati delle telecamere di sicurezza situate nelle vicinanze.
La polizia sta cercando di determinare la via di fuga del sospettato e di confermare se abbia agito da solo o se abbia avuto supporto. Il fatto che viaggiasse in bicicletta complica le ricerche, poiché consente spostamenti rapidi attraverso strade strette e zone scarsamente illuminate.
Fonti della polizia hanno indicato che non è escluso che l' autore possa essere collegato ad altre rapine avvenute nelle ultime settimane nel centro di Salto. Pertanto, si stanno confrontando resoconti e descrizioni per determinare eventuali somiglianze nel modus operandi.
Ripercussioni locali
L'incidente ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e i commercianti del porto, che hanno notato che la zona è spesso affollata di notte, soprattutto nei fine settimana. Alcuni hanno affermato che tali incidenti sono diventati più frequenti e hanno chiesto una maggiore presenza della polizia.
Sui social media, gli utenti hanno commentato che uscire di notte è diventato un rischio, soprattutto per le giovani donne che tornano a casa a piedi. "Non basta più stare attenti; non si sa mai se qualcuno ci aspetta dietro l'angolo", ha detto una vicina.
Nella vita di tutti i giorni, dove arrivare a fine mese è già una lotta per molte famiglie, perdere un portafoglio contenente contanti, un cellulare e documenti rappresenta un duro colpo. La vittima ha dichiarato alla polizia di avere i soldi con sé perché li aveva prelevati di recente e intendeva usarli per coprire le spese domestiche.
Contesto e prossimi passi
i pattugliamenti notturni il coordinamento con la Guardia Costiera per migliorare la sicurezza nell'area portuale.
Il caso è ancora sotto inchiesta e, finora, non sono stati segnalati progressi significativi nella ricerca del sospettato. La polizia ha esortato i cittadini a fornire informazioni che possano aiutare a determinare la sua posizione.
L'episodio riporta in primo piano il dibattito sulla sicurezza pubblica nelle città dell'entroterra. Sebbene l'attenzione maggiore tenda a concentrarsi su Montevideo e la sua area metropolitana, eventi come la rapina al porto di Salto riflettono il problema in tutto il Paese.
A Salto, come in altre zone dell'entroterra, i residenti riferiscono di dover spesso tornare dal lavoro in autobus a tarda notte o a piedi, e questa situazione aumenta il loro senso di vulnerabilità. Alcuni suggeriscono di installare più lampioni nelle strade vicino al porto, mentre altri chiedono pattugliamenti più frequenti. Le discussioni su come migliorare la sicurezza emergono a ogni riunione di quartiere , dove lavoretti saltuari, scarsità di denaro e insicurezza si intrecciano nella vita quotidiana.