Proposta di legge di Felipe Schipani per limitare il tempo concesso per le interpellanze parlamentari uruguaiane

di 22 agosto 2025

Felipe Schipani, rappresentante del Partito Colorado, ha presentato al Parlamento un disegno di legge volto a riformare il sistema delle interpellanze parlamentari in Uruguay. L'iniziativa mira a stabilire un limite massimo di tempo sia per il parlamentare che solleva l'interrogazione sia per il ministro o il funzionario interrogato.

Attualmente, il regolamento della Camera dei Rappresentanti non prevede limiti di tempo, il che ha portato a sessioni estremamente lunghe. Schipani ha fatto riferimento al regolamento del Senato, che stabilisce limiti di tempo per gli interventi nell'articolo 115.

La proposta stabilisce che l'interrogante avrà a disposizione 60 minuti per il suo intervento introduttivo, così come il ministro interrogato. Per il secondo intervento, entrambi avranno a disposizione 30 minuti e, al termine del dibattito, altri 15 minuti. Il disegno di legge prevede inoltre che, a maggioranza assoluta, l'Aula consenta il libero dibattito.

Il testo è stato redatto dopo l'interrogatorio del Ministro dell'Ambiente Edgardo Ortuño, svoltosi martedì scorso. La sessione è durata più di 21 ore, con interventi di alti funzionari che hanno superato le nove ore. La sessione è iniziata alle 10:00 e si è conclusa poco dopo le 6:00 del mattino successivo.

Per Schipani, questo esempio riflette la necessità di adeguare i tempi ed evitare sedute che diventino interminabili. Ha spiegato che il cambiamento non impedisce il dibattito, ma piuttosto lo organizza entro limiti chiari, ricercando un equilibrio tra il diritto di espressione e l'efficienza parlamentare.

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