Professore armato a Udelar: indagine amministrativa e sospensione preventiva

di 9 settembre 2025

Sintesi del professore armato Udelar: misure, appello e contesto istituzionale

Secondo fonti ufficiali, la Facoltà di Odontoiatria di Udelar ha aperto un'indagine amministrativa dopo che un professore è entrato nell'edificio con un'arma da fuoco. A scopo precauzionale e in attesa delle indagini sull'accaduto, l'università lo ha sospeso dall'incarico per sei mesi e gli ha imposto la trattenuta del 50% del suo stipendio. Il caso ha generato un immediato scontro istituzionale: il professore ha presentato ricorso gerarchico per contestare la sanzione, ma l'università ha respinto la richiesta.

Nel suo ricorso, il professore ha sostenuto che la misura cautelare costituiva una sanzione "anticipata", definendola sproporzionata e sostenendo di non aver avuto la possibilità di presentare la propria versione dei fatti prima che la sospensione venisse emessa. Il Consiglio Direttivo Centrale di Udelar ha respinto il ricorso e confermato integralmente la sentenza, citando la gravità dei fatti.

L'organo di governo ha sottolineato che le misure preventive hanno natura precauzionale e non punitiva e che la procedura disciplinare consentirà al professore di presentare tempestivamente la propria difesa. L' università ha inoltre sottolineato che la decisione è in linea con la massima sanzione cautelare prevista dai regolamenti dell'istituzione. Nel frattempo, l'indagine interna è in corso, ma i dettagli operativi non sono stati divulgati .

La situazione ha riacceso il dibattito sui protocolli di sicurezza e sulla portata delle sanzioni accademiche per comportamenti considerati rischiosi in ambito scolastico. Per Udelar, la combinazione tra la presenza di un'arma e il contesto in cui si è verificata la denuncia giustificava la sospensione preventiva. Per l'appellante, tuttavia, la misura viola i diritti dei lavoratori ed è stata adottata senza considerare la sua versione dei fatti.

Dal punto di vista legale, il caso seguirà le fasi di un'indagine preliminare: notifica formale, possibilità di presentare prove e testimoni e decisione motivata al termine dell'indagine. Sebbene la trattenuta sullo stipendio sia un'eccezione, l'università la applica come misura precauzionale in attesa che vengano chiarite le responsabilità. Parallelamente, il caso potrebbe dare luogo a un'azione amministrativa e, in ultima analisi, a un procedimento giudiziario, a seconda dell'esito dell'indagine.

La comunità accademica ha seguito attentamente la decisione, sia per le sue implicazioni disciplinari sia per le sue implicazioni sulla fiducia e la sicurezza all'interno del campus. L'amministrazione ha insistito sul fatto che la priorità è preservare l'ambiente didattico e garantire che gli incidenti segnalati siano indagati a fondo . L'incidente servirà probabilmente a rivedere i protocolli interni e di sicurezza della facoltà.

La sentenza definitiva sull'indagine amministrativa è attesa nei prossimi giorni e, se del caso, l'apertura di ulteriori procedimenti disciplinari o giudiziari. Nel frattempo, il caso continuerà a essere monitorato a livello istituzionale e le parti coinvolte saranno in contatto.

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