Il prezzo dell'oro supera il massimo storico a causa degli acquisti istituzionali e dell'indebolimento del dollaro.

Prezzo dell'oro: cosa sta determinando questo record, come il dollaro, i tassi e gli acquisti ufficiali lo stanno influenzando e perché gli analisti mettono in guardia dalle condizioni di ipercomprato e dalla possibilità di una correzione tecnica.
di 16 ottobre 2025
Prezzo dell'oro a un livello record: il grafico dell'oncia supera i 4.200 USD
L'oro raggiunge livelli record: un'oncia supera i 4.200 dollari, nonostante il dollaro debole.

I prezzi dell'oro hanno superato i 4.200 dollari l'oncia e sono in aumento. Questa mossa, insolita in concomitanza con di Wall Street ai massimi storici, ha riacceso le discussioni su beni rifugio, liquidità e copertura. In poche sedute, il metallo ha ottenuto guadagni significativi ed è tornato al centro dell'attenzione degli investitori in cerca di diversificazione del rischio. Ciononostante, il quadro a breve termine mostra segnali tecnici di condizioni di ipercomprato e un mercato diffidente nei confronti di potenziali prese di profitto.

Prezzo dell'oro: fattori che hanno determinato il rialzo e segnali da monitorare

Sul fronte macroeconomico, diversi fattori stanno convergendo. Da un lato, la debolezza del dollaro statunitense rende il prezzo dell'oncia più conveniente per gli acquirenti al di fuori degli Stati Uniti e migliora la domanda. Dall'altro, il mercato sta scontando tassi di interesse : l'aspettativa di ulteriori tagli da parte della Federal Reserve riduce il costo opportunità di detenere un asset senza cedole. Inoltre, diverse banche centrali continuano gli acquisti istituzionali per diversificare le riserve, un flusso sovrano che sostiene i prezzi anche in caso di aumento della volatilità.

Anche il contesto geopolitico ha un peso notevole. Episodi di tensione commerciale tra le principali economie e l'incertezza fiscale negli Stati Uniti favoriscono gli asset percepiti come paradisi finanziari . Non si tratta solo di una copertura dall'inflazione: è una copertura contro scenari in cui i dati arrivano in ritardo o sono imprecisi, e gli investitori preferiscono tenere le armi a portata di mano.

In termini tecnici, gli analisti sottolineano che il rally ha spinto il metallo in aree di ipercomprato. Ciò non invalida il trend, ma suggerisce cautela con gli ingressi tardivi. Una a breve termine sembra plausibile se emergono catalizzatori: dati di attività più solidi, un orientamento meno accomodante della Fed o prese di profitto dopo diverse sessioni in rialzo. In ogni caso, il limite di domanda fornito dagli acquisti ufficiali tende ad attenuare i ribassi più bruschi.

La performance relativa rispetto al mercato azionario aggiunge un ulteriore elemento. In genere, il prezzo dell'oro brilla quando gli indici scendono. Questa volta, si scontra con i massimi storici del mercato azionario. L'interpretazione dominante è che una parte del mercato stia cercando di proteggersi dall'euforia: mantenendo l'esposizione al rischio, ma aggiungendo un'assicurazione nel caso in cui la narrativa sulla crescita e sull'intelligenza artificiale perda slancio.

Rischi, scenari e cosa aspettarsi

Il rischio principale risiede nel rapporto tasso di interesse-dollaro. Se la Federal Reserve moderasse le aspettative di tagli dei tassi, i rendimenti reali potrebbero rimbalzare e rendere il metallo meno attraente. Un dollaro più forte renderebbe il prezzo dell'oncia più costoso per gli acquirenti globali e potrebbe frenare lo slancio. la volatilità : nonostante la sua reputazione di bene rifugio, l'oro può registrare oscillazioni annuali a due cifre e cali significativi nelle settimane in cui si verificano notizie positive.

Un altro aspetto da considerare è il comportamento dell'argento e di altri metalli preziosi. Nei cicli di ottimismo verso il complesso, i flussi tendono a riversarsi sull'argento, che a volte sovraperforma, ma corregge anche di più. Se la correlazione si interrompe, potrebbe annunciare l'esaurimento della corsa rialzista dell'oro.

Grafico lineare del prezzo dell'oro che supera i 4.200 USD l'oncia (2025).
Il prezzo dell'oro raggiunge un livello record: un'oncia supererà i 4.200 dollari entro il 2025.

Nei portafogli diversificati, i metalli hanno riguadagnato terreno. Per gli investitori al dettaglio, vale la pena ricordare che non tutti i veicoli si muovono allo stesso modo: gli asset fisici (lingotti, monete) hanno spread di acquisto-vendita; gli ETF replicano i prezzi con costi di gestione; i futures sfruttano la leva finanziaria e aggiungono rischio di margine. La scelta dipende dall'orizzonte temporale, dalla tolleranza al rischio e dalla liquidità desiderata.

In breve, il prezzo dell'oro sta vivendo un momento unico: un prezzo nominale record, un dollaro debole, tassi di interesse in calo previsti e il supporto degli acquisti ufficiali. Questa combinazione spiega il balzo, ma non elimina la necessità di monitorare i segnali di ipercomprato e l'andamento della politica monetaria. Se il dollaro si rafforza o la Fed attenua le aspettative, il mercato potrebbe arretrare. Se, d'altra parte, la debolezza del dollaro e la domanda di titoli sovrani persistono, la propensione rimarrà favorevole.

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