Porto di Montevideo: "Conflitto interno tra Tupas e socialisti", i retroscena dello sciopero portuale

di 8 ottobre 2025
PORTA

Conflitto al porto di Montevideo: crisi sindacale o conflitto politico interno tra MPP e Partito Socialista?

Il conflitto nel porto di Montevideo si preannuncia come uno degli episodi più tesi sulla scena politica e sindacale dell'Uruguay nel 2025. Quella che è iniziata come una controversia sindacale tra il sindacato portuale e la società Terminal Cuenca del Plata (TCP) è sfociata in accuse tra settori del Frente Amplio (Fronte Ampio) e senatori del Partito Nazionale, che attribuiscono il conflitto a una disputa interna tra il Movimento di Partecipazione Popolare (MPP) e il Partito Socialista (PS).

Origine del conflitto sindacale nel TCP

Il conflitto è iniziato con l'implementazione del sistema operativo Navis N4 presso il terminal di Cuenca del Plata, gestito principalmente dalla società belga Katoen Natie. Il sindacato portuale ha denunciato che il nuovo software automatizza attività che potrebbero mettere a repentaglio i posti di lavoro.

L'azione sindacale comprendeva uno sciopero che paralizzò oltre il 70% delle operazioni portuali, causando milioni di perdite per esportatori e trasportatori.

Implementazione del software Navis N4

Navis N4 ha sostituito un sistema utilizzato dal 2001. Secondo TCP, tutti i dipendenti hanno ricevuto tre anni di formazione per adattarsi al nuovo software. L'azienda sostiene che il cambiamento non inciderà sul carico di lavoro né comporterà licenziamenti.

Tuttavia, il sindacato sostiene che l'automazione dovrebbe consentire di ridurre la settimana lavorativa a sei ore , mantenendo il salario corrispondente di otto ore.

Vista aerea del porto di Montevideo durante la disputa sindacale tra il TCP, il MPP e il Partito Socialista.

Posizione sindacale e rivendicazioni sindacali

Il Single Port Union and Related Branches (SUPRA) mantiene la sua posizione: lo sciopero non verrà revocato senza garanzie. Ha respinto la Ministero del Lavoro di negoziare mentre il terminal è in funzione e sta valutando l'estensione delle misure ad altri porti del Paese.

Il sindacato è stato criticato anche per aver citato una conversazione con ChatGPT come argomento a favore di miglioramenti della produttività, attirando il ridicolo di TCP.

Accuse politiche: Blancos contro Frente Amplio

Senatori del Partito Nazionale, come Javier García e Sebastián Da Silva, sostengono che il conflitto abbia connotazioni politiche. García ha definito il sindacato "irrazionale" e lo ha accusato di "prendere il controllo del porto".

Da Silva è stato più diretto: "È un pasticcio tra i Tupas e i socialisti", riferendosi al MPP e al PS. Ha osservato che ci sono stati cambiamenti interni all'Amministrazione Portuale Nazionale (ANP) che riflettono una lotta per il controllo istituzionale.

Reazione del Partito Socialista

Il senatore Gustavo González del Partito Socialista (PS) ha negato che il conflitto fosse di natura partitica. Ha dichiarato di essersi impegnato a convocare entrambi i partiti presso la Commissione Affari del Lavoro del Senato e ha definito "irrispettose" le dichiarazioni che delegittimano le richieste del sindacato.

La sua frase più significativa è stata: "Non sognino contraddizioni a sinistra, risolvano i loro problemi, che sono molti e molto grandi".

Movimenti MPP nell'ANP

Secondo quanto riportato dalla stampa, l'MPP è riuscito a spodestare il PS da posizioni chiave nel porto di Montevideo in meno di 90 giorni. La ministra dei Trasporti Lucía Etcheverry ha chiesto le dimissioni della vicepresidente dell'ANP, Alejandra Koch, per aver votato a favore di una promozione per la moglie socialista.

Etcheverry promosse la nomina di Tany Mendiondo a vicepresidente e mantenne Pablo Genta come presidente, consolidando l'egemonia dell'MPP nell'ANP.

Impatto economico e commerciale

Lo sciopero del TCP ha un impatto diretto sul commercio estero uruguaiano. Gli esportatori segnalano perdite giornaliere fino a 20 milioni di dollari, mentre i trasportatori perdono quasi 500.000 dollari al giorno.

La situazione sta suscitando preoccupazione nell'esecutivo, che ha convocato riunioni urgenti con i ministri del Lavoro e dei Trasporti per cercare di risolvere il conflitto.

Cosa c'è dietro il conflitto portuale?

Oltre alle rivendicazioni sindacali, il conflitto al porto di Montevideo rivela tensioni politiche interne e dispute sul controllo istituzionale. La combinazione di sindacalismo, automazione tecnologica e lotte partitiche rende questo episodio un caso emblematico di come interessi sindacali e politici si intreccino in Uruguay .

Ritieni che il conflitto nel porto sia dovuto a legittime cause sindacali o a controversie politiche interne tra settori del Fronte Ampio?

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