La fortezza di Cerro e l'omicidio di un barbiere che indigna l'Uruguay

da 24 settembre 2025

Omicidio di un barbiere in Uruguay: dolore e indignazione a Montevideo

Un barbiere di 27 anni è stato assassinato durante una rapina nel quartiere Fortaleza del Cerro di Montevideo . Il crimine ha suscitato indignazione e richieste di giustizia.

Il quartiere Cerro Norte di Montevideo sta vivendo ore di lutto in seguito all'omicidio di Gonzalo de Castro, un barbiere di 27 anni molto amato dalla sua comunità. Lunedì pomeriggio, mentre stava girando uno spot pubblicitario per il suo negozio di barbiere alla Fortezza del Cerro, è stato avvicinato da un uomo armato che ha tentato di derubarlo.

Fortezza di Cerro, scena del crimine

L'attacco è avvenuto in una delle zone turistiche più popolari della capitale uruguaiana. Secondo la polizia, De Castro ha lottato con l'aggressore, che gli ha sparato al collo. Nonostante il trasporto d'urgenza all'Ospedale del Cerro , è morto ore dopo a causa della gravità delle ferite.

Fortaleza del Cerro a Montevideo, teatro dell'omicidio di un barbiere in Uruguay
La Fortezza del Cerro fu il luogo in cui Gonzalo de Castro subì l'assalto mortale. (Screenshot di Telemundo/Canale 12)

Chi era Gonzalo de Castro?

I vicini lo ricordano come un giovane premuroso che aprì il suo negozio di barbiere nel 2022 e divenne rapidamente un'icona del quartiere. Organizzò raccolte di giocattoli, offrì tagli di capelli gratuiti ai bambini di famiglie povere e diede persino corsi di parrucchiere a giovani interessati al mestiere. Il suo ultimo evento di beneficenza attirò decine di persone e costrinse la strada a chiudere a causa dell'enorme affluenza.

Insicurezza a Montevideo e richieste di giustizia

La notizia del crimine ha scatenato l'indignazione sui social media, dove amici e clienti hanno chiesto giustizia con lo slogan "Gonza, sempre presente". Vicini e parenti si sono radunati fuori dal suo barbiere e presso l' ospedale dove ha trascorso le sue ultime ore . La polizia continua le ricerche dell'autore, che si è dato alla fuga dopo la sparatoria.

Ripercussioni nel quartiere

Gli amici più cari lo descrivevano come "l'anima del quartiere". Nahuel, uno di loro, ha detto che era sempre disponibile ad aiutare e che aveva persino aggiunto altre sedie al negozio di barbiere a causa dell'elevata richiesta dei clienti. "Era la solidarietà incarnata. Non possiamo credere a quello che è successo", ha detto.

Amici di Gonzalo de Castro presso la barberia di Montevideo, rendono omaggio al barbiere assassinato nella Fortezza del Cerro
Gli amici di Gonzalo de Castro posano davanti al barbiere e lo ricordano con affetto, mentre il quartiere chiede giustizia. (@barberia_lodellow)

L'omicidio di Gonzalo de Castro non ha avuto solo un impatto sulla sua famiglia e sui suoi amici più cari, ma ha anche riportato in primo piano il dibattito sull'insicurezza a Montevideo. Negli ultimi anni, diversi quartieri della capitale hanno subito episodi di violenza che hanno suscitato preoccupazione tra i cittadini e acceso dibattiti politici sull'efficacia delle politiche di sicurezza pubblica .

Il caso ha una componente simbolica che lo rende ancora più doloroso: la vittima era un modello positivo per la sua comunità. Le testimonianze riportate dai media locali evidenziano Gonzalo come "la gioia del quartiere", un giovane imprenditore che aveva lavorato duramente per costruire il suo negozio di barbiere e che, nonostante gli impegni di lavoro, trovava il tempo per organizzare eventi di beneficenza. Il più recente di questi ha riunito decine di famiglie che hanno ricevuto cibo e giocattoli.

Il barbiere di Gonzalo de Castro a Montevideo dopo l'omicidio che ha sconvolto l'Uruguay
I vicini hanno lasciato fiori e cartelli davanti al barbiere di Gonzalo de Castro a Cerro Norte. (Screenshot di Telemundo/Channel 12)

La barberia, situata a Cerro Norte, è diventata un luogo di ricordo in poche ore. Fiori, cartelli e candele circondano l'ingresso, dove i vicini hanno scritto messaggi come "Sempre presenti" e "La tua gentilezza non sarà dimenticata". Questo gesto collettivo riflette l'entità del dolore, ma anche l'unità di una comunità che chiede risposte.

Nel frattempo, i social media si sono riempiti di messaggi con l'hashtag #JusticiaParaGonza. Clienti, amici e persino sconosciuti hanno condiviso ricordi e foto che mostrano la vicinanza del giovane alla gente. "Non ha solo portato via un barbiere, ha portato via un fratello del nostro quartiere", ha scritto un utente.

Le autorità di polizia stanno proseguendo le indagini. Secondo quanto riferito, stanno esaminando le telecamere di sicurezza della zona e stanno cercando di identificare il sospettato, che si è dato alla fuga dopo aver sparato. Nel frattempo, la Procura sta valutando diverse ipotesi, sebbene la principale indichi un tentativo di rapina che ha coinvolto l'auto acquistata da De Castro la scorsa settimana.

Il crimine riaccende un dibattito più ampio: come proteggere i giovani lavoratori come Gonzalo, che cercano di portare avanti i propri progetti. In questo contesto, la società uruguaiana si trova ad affrontare la sfida di arginare la violenza che colpisce anche coloro che rappresentano esempi di solidarietà e impegno comunitario.

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