Questa mattina, la polizia di Canelones ha arrestato un uomo collegato all'omicidio di Playa Verde; un altro sospettato rimane ricercato mentre la Procura e la Polizia Scientifica stanno lavorando sul caso. Le autorità hanno riferito che l'arresto è stato effettuato durante un'operazione locale e che l'arrestato sarà portato davanti a un tribunale.
Infermiera ferita in un veicolo
La vittima, una donna di 26 anni che lavorava come infermiera, è stata aggredita mentre si trovava all'interno di un'auto sulla Rambla Costanera, all'incrocio con Leonardo Olivera. Testimoni hanno riferito che due persone in moto si sono avvicinate chiedendogli di portarsi via i loro effetti personali e, subito dopo, sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco, colpendo la giovane donna al torso. È stata trasportata in un centro sanitario, dove è morta a causa delle gravi ferite riportate, secondo fonti ufficiali.
Operazione e arresto a Canelones
Secondo le indagini, gli agenti hanno identificato un obiettivo e ne hanno eseguito l'arresto in una procedura svoltasi a Canelones lunedì mattina. Il detenuto, identificato come Richard Ramírez, 47 anni, è stato trattenuto presso la Questura e sarà trasferito alla Procura per testimoniare nell'ambito delle indagini.
Arresto: precedenti e procedure giudiziarie
Fonti giudiziarie hanno indicato che Ramírez ha precedenti per reati contro la proprietà, tra cui furto di bestiame e furto, oltre ad altre accuse. La Procura deve definire accuse formali e misure cautelari sulla base delle prove raccolte dalla Polizia Scientifica.
Un altro ricercato e il rilascio di un detenuto.
Le autorità stanno ancora cercando informazioni su José Carlos Machado González, 32 anni, coinvolto nello stesso incidente e in un altro crimine a Canelones. Nel frattempo, un uomo arrestato durante un raid nel quartiere La Falda di Piriápolis è stato recentemente rilasciato, secondo fonti ufficiali.
Indagine forense e analisi forense sulla scena:
gli investigatori forensi hanno lavorato sulla Rambla Costanera per raccogliere tracce, scattare fotografie e raccogliere prove balistiche per ricostruire la sequenza. La ricerca di telecamere private o comunali nelle vicinanze fa parte delle indagini per corroborare testimonianze e traiettorie.
Appello alla collaborazione pubblica
. Il Ministero dell'Interno ha chiesto a chiunque abbia informazioni di chiamare il 911, lo 0800 5000 o di recarsi presso la stazione di polizia più vicina. Le autorità hanno insistito sul fatto che qualsiasi informazione potrebbe essere cruciale per far progredire le indagini .
Prossimi passi del caso:
l' indagine proseguirà con udienze presso la Procura , analisi forense ed eventuale incriminazione, se le prove lo supportano. Il caso proseguirà mentre le prove saranno confrontate e verrà accertata la responsabilità penale dei soggetti coinvolti.