Oltre il 60 percento degli israeliani ritiene che il governo Netanyahu abbia perso la fiducia della maggioranza.

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MADRID, 23 (EUROPA PRESS)

Il sessantadue percento degli israeliani ritiene che il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu non goda più della fiducia della maggioranza della popolazione, a fronte di un elevato malcontento per l'imminente nuova offensiva che sta preparando contro Gaza City.

L'offensiva è stata accolta con una grande manifestazione la scorsa settimana, quando tra 200.000 e 500.000 persone, secondo le stime della polizia e degli organizzatori, hanno marciato per le strade di Tel Aviv per chiedere l'immediata sospensione di un'operazione che potrebbe costituire una condanna a morte per i 20 ostaggi ancora trattenuti dalle milizie palestinesi nell'enclave.

Per quanto riguarda il conflitto in termini generali, la maggioranza degli israeliani è favorevole a una qualche forma di accordo. Il 46% degli intervistati sostiene un accordo globale che porrebbe fine alla guerra, e il 26% auspica addirittura un cessate il fuoco immediato, anche se dovesse portare solo al rilascio parziale degli ostaggi.

Secondo il sondaggio condotto da Panel4All tra il 20 e il 21 agosto, con un margine di errore di +/- 4,4% e pubblicato dal quotidiano Maariv, solo il 18% ha sostenuto la nuova offensiva e solo il 27% ritiene che Netanyahu abbia ancora il sostegno della maggioranza degli israeliani.

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