"Non dimentichiamo mai cosa eravamo", ha detto Sánchez da Montevideo.

da 14 agosto 2025

Pedro Sánchez visitò l'Uruguay, firmò accordi con Orsi e mise in guardia contro l'ascesa dell'estrema destra globale.

Durante la sua visita in Uruguay, Pedro Sánchez ha ribadito i legami con Yamandú Orsi, ha firmato accordi di cooperazione e ha espresso preoccupazione per l'aumento dei discorsi d'odio a livello internazionale, sottolineando il ruolo dei governi progressisti.


Pedro Sánchez e Yamandú Orsi rafforzano i legami durante la firma degli accordi bilaterali a Montevideo.

Pedro Sánchez e Yamandú Orsi hanno rafforzato i legami tra Uruguay e Spagna con nuovi accordi.

Il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha compiuto una visita ufficiale in Uruguay, dove è stato ricevuto dal Presidente Yamandú Orsi. È la prima volta dal 2007 che un Primo Ministro spagnolo visita il Paese sudamericano.

Durante la sua visita a Montevideo, Sánchez ha sottolineato la storia comune tra le due nazioni, sottolineando i legami forgiati attraverso la migrazione. Ha osservato che l'Uruguay è, in proporzione, il Paese con il maggior numero di emigranti spagnoli. Questo patrimonio, ha affermato, rafforza il rapporto bilaterale in termini storici e umani.

In una conferenza stampa con Orsi, il presidente spagnolo ha sostenuto che in tempi di tensione politica globale è fondamentale ricordare le radici delle democrazie odierne. "Non molto tempo fa, molti spagnoli sono venuti in queste terre in cerca di una libertà che non riuscivano a trovare nel loro Paese", ha affermato.

Entrambi i presidenti hanno recentemente partecipato al vertice "Democrazia Sempre" tenutosi a Santiago del Cile, organizzato dal presidente Gabriel Boric. In quell'occasione, hanno concordato con altri leader latinoamericani, come Luiz Inácio Lula da Silva (Brasile) e Gustavo Petro (Colombia), sulla necessità di rafforzare i progetti progressisti di fronte all'ascesa di posizioni estremiste.

A questo proposito, Sánchez ha sottolineato che l'obiettivo non è contrastare, ma costruire. Ha osservato che i governi democratici devono presentare proposte concrete di fronte a una retorica che, a suo dire, indebolisce la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

La visita ha incluso anche la firma di sei accordi tra Spagna e Uruguay. Tra questi, un accordo di sicurezza per combattere la criminalità organizzata transnazionale. Questo accordo stabilisce un quadro per lo scambio di informazioni tra le forze di polizia di entrambi i Paesi.

Un altro dei documenti firmati è stata l'Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, incentrata sulla promozione della democrazia inclusiva, della parità di genere e di economie basate sull'innovazione. Questo strumento segna una pietra miliare, essendo il primo del suo genere firmato tra la Spagna e un paese a medio reddito.

Sono stati firmati anche memorandum d'intesa su questioni consolari, sulla parità di genere, sulla cooperazione tra scuole diplomatiche e in ambito culturale.

Sánchez ha ribadito il suo sostegno all'accordo tra l'Unione Europea e il Mercosur, affermando che la sua entrata in vigore è "imperativa". A suo avviso, questo trattato potrebbe dare impulso al commercio globale in un periodo di forti barriere economiche e conflitti.

Durante i suoi interventi, sia nei forum aziendali che negli incontri ufficiali, il presidente spagnolo ha sottolineato che questo tipo di alleanze non ha solo un valore commerciale, ma anche simbolico. Rappresentano un impegno verso l'apertura e il multilateralismo in un periodo complesso per la governance democratica a livello mondiale.

Da parte sua, Orsi ha espresso la sua soddisfazione per la visita e ha sottolineato che l'Uruguay intende rafforzare i legami con la Spagna, non solo a livello istituzionale, ma anche sociale e culturale.

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