Una paziente adulta di Salto ha ottenuto un provvedimento provvisorio che impone al Ministero della Salute Pubblica (MSP) di somministrarle rituximab entro 24 ore. La sentenza è stata emessa a Montevideo dal giudice Dr. Hugo Fabián Rundie Mintegui e rimarrà in vigore fino alla fine del procedimento ordinario.
Secondo la difesa, guidata dal Dott. Gabriel Cartagena Sanguinetti e dal suo team, la donna soffre di una malattia complessa con coinvolgimento neurologico. Il trattamento con rituximab mira a ridurre l'insorgenza della malattia e a preservare la sua qualità di vita. Prima dell'azione legale, il farmaco era stato negato a causa dell'elevato costo sia dall'istituto sanitario che dal MSP.
Lo sponsor ha intentato una causa ordinaria a Montevideo e ha adottato una misura cautelare ai sensi dell'articolo 317 del Codice di Procedura Generale. Il tribunale ha ritenuto soddisfatti i requisiti e ha ordinato la fornitura immediata del farmaco, in conformità con l'articolo 44, comma 2, della Costituzione, che tutela il diritto alla salute di chi non dispone di risorse sufficienti.
La decisione è stata sbilanciata a favore degli imputati. Il National Resources Fund (FNR) è stato escluso in questa fase, dato che il rituximab non è elencato nel Therapeutic Drug Formulary (FTM) per la condizione del ricorrente. Il giudice ha indicato che questa difesa potrebbe essere confermata in caso di sentenza definitiva.
Secondo la difesa, una volta notificata la sentenza interlocutoria, l'amministrazione sanitaria ha avviato la procedura e il farmaco è arrivato nei tempi stabiliti. È stato inoltre indicato che il farmaco è disponibile nel Paese, sebbene il suo utilizzo non sia autorizzato per il consumo senza ricetta a causa del suo costo.
Per quanto riguarda i prossimi passi, il tribunale ha inoltrato il reclamo: MSP e FNR hanno 30 giorni di tempo per rispondere. L'udienza si terrà a Montevideo e, per motivi di salute del paziente, potrebbe essere condotta in videoconferenza. I medici curanti deporranno come testimoni e, secondo la difesa, sostengono la prescrizione di rituximab.
Il rappresentante legale ha aggiunto che casi analoghi sono stati gestiti e, in base alla loro esperienza, la misura cautelare garantisce la continuità del trattamento durante lo svolgimento del processo. Il merito della questione sarà definito nella sentenza, una volta analizzate le prove documentali e testimoniali incorporate nel fascicolo.