Facebook Marketplace trasforma lo shopping in un incubo: minacce, frodi e silenzio

Facebook Marketplace è diventato un ecosistema incontrollato di truffe digitali.
di 16 ottobre 2025
Screenshot di Facebook Marketplace con post falsi e profili sospetti non verificati.
Ogni giorno Facebook Marketplace ospita migliaia di post fraudolenti, senza filtri o sanzioni efficaci.

Se hai mai provato ad acquistare qualcosa su Facebook Marketplace, probabilmente ti sei imbattuto in offerte che sembravano troppo belle per essere vere. E lo erano. Quello che era nato come uno strumento utile per mettere in contatto acquirenti e venditori locali si è, in molti casi, trasformato in terreno fertile per truffe, frodi e inganni sistematici. Oggi, oltre il 90% di ciò che viene offerto in alcune categorie del marketplace non soddisfa gli standard minimi di veridicità, sicurezza o tracciabilità.

Questo articolo non cerca sfumature: è un'accusa diretta, basata su centinaia di casi documentati, testimonianze delle vittime e analisi del comportamento digitale. Se stai pensando di utilizzare il Marketplace come canale di acquisto o vendita, dovresti leggerlo prima di perdere denaro, tempo o la tua reputazione.

Schermata falsa di Facebook Marketplace con prodotti falsi, prezzi sospetti e profili dubbi.
Facebook Marketplace mostra annunci con prodotti falsi e profili non verificati, creando un rischio costante di frode.

Il miraggio della prossimità: come Facebook ha venduto fiducia e generato caos

Facebook promuoveva Marketplace come un'estensione naturale del suo social network : uno spazio in cui era possibile acquistare e vendere con persone reali, vicine alla propria zona, con profili visibili e comunicazione diretta. La promessa era allettante: evitare intermediari, risparmiare commissioni e negoziare rapidamente.

Ma quella vicinanza si è trasformata in vulnerabilità. Non richiedendo la verifica dell'identità, della reputazione aziendale o della cronologia delle transazioni, Facebook ha aperto le porte a profili falsi, account clonati e venditori fantasma. Oggi, chiunque può pubblicare un prodotto inesistente, utilizzare foto rubate da altri siti e sparire dopo aver ricevuto un deposito o un pagamento anticipato.

Le truffe più comuni su Facebook Marketplace: dai cellulari fantasma ai noleggi inesistenti

Simulazione di Facebook Marketplace con prodotti falsi, prezzi manipolati e profili sospetti.
L'interfaccia di Facebook Marketplace nasconde truffe dietro offerte allettanti e profili non verificati.

Le truffe sui marketplace sono tanto varie quanto creative. Tra le più comuni troviamo:

  • Vendita di cellulari rubati o inesistenti : i modelli di fascia alta vengono pubblicizzati a prezzi allettanti, viene richiesto un deposito per "prenotarli" e poi il profilo scompare.
  • Affitti falsi : gli immobili vengono offerti con foto accattivanti, viene richiesto un deposito per "garantire una visita" e la visita non si concretizza mai.
  • Elettrodomestici clonati : vengono utilizzate immagini di negozi reali, ma il prodotto non arriva mai.
  • Motociclette e automobili con documenti falsi : i veicoli vengono venduti con documenti falsi o senza alcuna esistenza fisica.
  • Annunci di lavoro fraudolenti : vengono pubblicati annunci di lavoro che richiedono pagamenti anticipati per "elaborare l'ammissione" o acquistare le uniformi.

In tutti i casi, lo schema si ripete: urgenza, pressione emotiva, prezzi bassi e scomparsa immediata dopo il pagamento.

Dov'è Facebook? La mancanza di moderazione e responsabilità

Uno degli aspetti più gravi del problema è la sistematica inazione di Facebook. Nonostante riceva migliaia di reclami ogni giorno, la piattaforma non implementa filtri efficaci, non richiede la verifica dell'identità e non risponde tempestivamente alle segnalazioni di frode.

I moduli di segnalazione sono generici, automatizzati e, in molti casi, inutili. Gli account segnalati rimangono attivi per settimane e i truffatori si limitano a creare nuovi profili con nomi diversi. Non esiste tracciabilità, né sanzioni, né un reale impegno a proteggere gli utenti.

Facebook si nasconde dietro l'affermazione che Marketplace è semplicemente una "piattaforma di contatto" e che non media transazioni. Ma questa scusa non è più valida: quando il 90% di ciò che viene offerto in determinate categorie è una truffa, la negligenza diventa complicità.

L'algoritmo come complice: come Facebook Marketplace amplifica le frodi

Illustrazione concettuale dell'algoritmo di Facebook Marketplace che amplifica i post fraudolenti senza controllo umano.
L'algoritmo del Marketplace di Facebook dà priorità ai post con un elevato tasso di coinvolgimento, anche se si tratta di truffe virali. Foto stock

L'algoritmo di Marketplace dà priorità ai post con un elevato livello di coinvolgimento, indipendentemente dal fatto che tale coinvolgimento provenga da truffatori, bot o vittime. Questo crea un effetto perverso: i post fraudolenti diventano virali più velocemente di quelli legittimi.

Inoltre, i truffatori utilizzano tecniche di manipolazione algoritmica: acquistano "Mi piace" e commenti falsi e utilizzano parole chiave per comparire nelle ricerche più popolari. Facebook non penalizza queste pratiche e, in molti casi, le premia con una maggiore visibilità.

Il risultato è un ecosistema tossico, in cui i contenuti fuorvianti hanno più portata di quelli onesti e in cui l'utente medio non ha strumenti concreti per distinguere tra un'offerta legittima e una truffa.

Testimonianze reali: il costo umano delle frodi digitali su Facebook Marketplace

Le conseguenze di queste truffe non sono solo economiche. Le persone hanno perso i propri risparmi, sono state minacciate o hanno subito danni psicologici per aver riposto fiducia in una piattaforma che si presenta come sicura.

  • "Gli ho pagato 5.000 dollari per un frigorifero che non è mai arrivato. Il profilo è scomparso e Facebook non ha risposto", racconta Mariana, una vittima di Montevideo.
  • "Mi hanno offerto un appartamento in affitto a Pocitos. Ho inviato la caparra, ma non hanno mai risposto. Era tutto falso", racconta Andrés.
  • "Ho comprato una moto che poi si è rivelata rubata. Sono finito alla stazione di polizia e ho dovuto pagare gli avvocati", racconta Fabián.

Questi casi si ripetono quotidianamente. E quel che è peggio è che Facebook non offre alcun meccanismo di ricorso, nemmeno una linea di contatto umana per i casi urgenti.

Perché Facebook Marketplace funziona ancora? La normalizzazione delle frodi

Uno dei motivi per cui Marketplace continua a operare impunemente è la normalizzazione delle frodi. Molti utenti ora accettano che "bisogna stare attenti", che "non si dovrebbe pagare in anticipo" e che "fa parte del gioco".

Ma questa rassegnazione è pericolosa. Perché trasforma la vittima in un complice passivo e perpetua un sistema in cui l'inganno è la norma. Facebook trae vantaggio da questa dinamica: più post ci sono, più tempo gli utenti trascorrono sulla piattaforma e più dati vengono raccolti.

L'azienda non ha alcun reale incentivo a ripulire l'ecosistema. Il suo modello di business non dipende dalla qualità delle transazioni, ma dal volume di attività. E questo trasforma il Marketplace in una macchina truffaldina istituzionalizzata.

Cosa dovrebbe fare Facebook? Misure urgenti e possibili

Se Facebook volesse davvero combattere le frodi su Marketplace, potrebbe attuare misure concrete:

  • Verifica obbligatoria dell'identità per i venditori.
  • Cronologia delle transazioni pubbliche e reputazione.
  • Moderazione umana in categorie sensibili come noleggi, veicoli ed elettronica.
  • Blocco automatico dei profili segnalati più volte.
  • Canale diretto di attenzione per le vittime di frode.
  • Educazione digitale attiva per prevenire le frodi.

Ma nessuna di queste misure è stata attuata in modo efficace. Questo dimostra che il problema non è tecnico, ma politico e commerciale.

Cosa puoi fare? Strategie per proteggerti

Se intendi utilizzare il Marketplace, devi accettare il fatto che stai entrando in un campo minato. Ecco alcuni consigli di base:

  • Non pagare mai in anticipo.
  • Verificare l'identità del venditore.
  • Ho chiesto foto reali, con dettagli specifici.
  • Utilizza metodi di pagamento tracciabili.
  • Cercare riferimenti esterni del prodotto.
  • Segnala qualsiasi comportamento sospetto.

E soprattutto, condividi la tua esperienza. L' unico modo per combattere le frodi è denunciarle, denunciarle e chiedere conto.

Conclusione: Facebook Marketplace, il mercato dell'impunità

Il marketplace avrebbe potuto essere uno strumento potente per democratizzare il commercio locale. Ma allo stato attuale, è uno spazio dominato da truffatori, in cui l'azienda che lo gestisce ignora le proprie responsabilità.

Quando il 90% di ciò che viene offerto in determinate categorie è una truffa, non ci troviamo più di fronte a un problema isolato. Ci troviamo di fronte a un sistema corrotto, in cui la negligenza si trasforma in complicità e in cui gli utenti sono completamente privi di protezione.

Facebook ha le risorse, la tecnologia e il potere per cambiare questa realtà. Ma finché non lo farà, Marketplace rimarrà quello che è: un mercato dell'impunità, dove le frodi sono la norma.

Anche tu sei stato vittima di una truffa su Marketplace? Condividi la tua esperienza e aiuta gli altri a non cadere nella stessa trappola.

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