María Corina Machado: È giunto il momento di liberare Venezuela, Cuba e Nicaragua.

da 13 settembre 2025
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María Corina Machado promuove un appello mondiale per la libertà del Venezuela e di Cuba.

In un messaggio virtuale pronunciato durante la conferenza internazionale "Salviamo Cuba", tenutasi a Miami per celebrare il 35° anniversario della Direzione Democratica Cubana, la leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado ha espresso un forte sostegno al popolo cubano e ha chiesto l'unità internazionale contro i regimi autoritari della regione.

Machado ha espresso la sua gratitudine per il sostegno dei membri del Congresso degli Stati Uniti, che ha descritto come alleati chiave nella difesa della democrazia a Cuba, in Venezuela e in America Latina. Ha sostenuto che, dopo oltre un quarto di secolo di resistenza, il Venezuela è "molto vicino" a riconquistare la libertà, un obiettivo che, ha affermato, è stato possibile grazie alla determinazione e alla risolutezza di milioni di cittadini.

La leader dell'opposizione ha denunciato il governo di Nicolás Maduro come terrorismo di Stato e autore di crimini contro l'umanità, definendolo un regime "criminale e narcoterrorista" che ha intensificato la persecuzione negli ultimi mesi, non solo contro attivisti e leader della comunità, ma anche contro le loro famiglie. Secondo i suoi dati , attualmente ci sono più di 800 prigionieri politici e più di 100 persone in stato di sparizione forzata prolungata.

Nicolás Maduro e Miguel Díaz-Canel si incontrano in un evento ufficiale a Caracas.
Nicolás Maduro e Miguel Díaz-Canel durante un incontro bilaterale per rafforzare l’alleanza tra Venezuela e Cuba. (REUTERS/Leonardo Fernández Viloria)

Per Machado, queste azioni sono segni di debolezza e disperazione del regime e rappresentano un'opportunità per il mondo democratico di agire in modo coordinato. "Non c'è spazio per la neutralità tra giustizia e criminalità", ha sottolineato, chiedendo posizioni chiare e misure efficaci.

La leader ha inoltre sottolineato la resilienza delle società latinoamericane di fronte all'alleanza tra castrismo e chavismo, e ha affermato che il Venezuela è vicino alla libertà. Ha affermato che, una volta raggiunto questo obiettivo, l'obiettivo sarà avanzare verso la liberazione di Cuba e Nicaragua, con la visione di una regione senza comunismo, narcoterrorismo o dittature.

Nel suo messaggio, ha proiettato un futuro di nazioni sicure, prospere e democratiche, capaci di accogliere nuovamente i propri cittadini in esilio e di ricostruire il tessuto sociale. "Non c'è niente di più potente di un popolo determinato a essere libero", ha concluso, concludendo con un "Lunga vita a Cuba libera, lunga vita a un Venezuela libero".

All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti internazionali. L'ambasciatore lituano negli Stati Uniti, Gediminas Varvuolis, ha ribadito che il suo Paese non ha mai firmato l' accordo dell'Unione Europea con Cuba e ha denunciato l'influenza di Vladimir Putin sui regimi cubano e bielorusso. Il deputato svedese Bjorn Söder, da parte sua, ha difeso il diritto di Cuba alla democrazia e ha proposto di sottoporre a verifica gli aiuti europei per impedire che finanzino il regime dell'Avana.

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