Luisana Lopilato: processo per uso della sua immagine a Punta del Este
Il processo per l'uso dell'immagine di Luisana Lopilato entra nella sua fase finale a Maldonado, con la sentenza prevista per lunedì alle 17:45 presso la Quinta Corte. Il caso richiede un risarcimento di oltre 5 milioni di dollari per l'uso non autorizzato dell'immagine dell'attrice quando era minorenne. Il caso, in corso da oltre un decennio, ha prodotto sentenze parziali a favore dell'attore, sebbene il team di difesa delle aziende neghi ogni responsabilità e sostenga che i termini di prescrizione siano scaduti.
Contesto del caso e avviso originale: processo per uso di immagini
Lo spot in questione andò in onda a Punta del Este nel maggio 1994 e mostrava una bambina con un orsacchiotto di peluche, mentre collegava la sicurezza domestica alla società di allarmi Nautiland SA. Lo spot andò in onda tra il 1994 e il 2006 e, anni dopo, la protagonista riconobbe che la sua immagine era stata utilizzata senza autorizzazione. La causa sostiene che l'uso sia continuato anche dopo l'acquisizione dell'azienda.
Pubblicità a Punta del Este: l'apparizione, la rivendicazione e la conferma nel 2012
Nel 2012, durante un viaggio a Punta del Este, l'attrice notò che la sua immagine continuava ad apparire su manifesti e vetrine locali, scatenando una causa per presunto uso improprio della sua immagine. Il caso include anche richieste di risarcimento per mancati guadagni e danni morali, i cui importi sono stati aggiornati fino a raggiungere l'attuale cifra di oltre 5 milioni di dollari. Documenti e testimoni hanno fornito prove del continuo utilizzo delle pubblicità nel corso degli anni.
Prosegur Uruguay e la vendita di Nautiland SA nel caso
Nautiland SA è stata acquisita dalla multinazionale Prosegur più di 15 anni fa e la causa sostiene che lo sfruttamento dell'immagine sia continuato anche dopo tale cessione. L'accusa include riferimenti a presunte ricomparsi della pubblicità nel 2010 e nel 2013 e invoca la responsabilità sia della società originaria che dei suoi successori. Le società, tuttavia, sostengono che non vi sia alcuna responsabilità direttamente imputabile e invocano la prescrizione dell'azione.
Risarcimento danni: l'importo richiesto e le argomentazioni giuridiche
La richiesta dell'attrice combina il risarcimento per danni morali con il risarcimento per mancato guadagno, due concetti che il tribunale deve valutare nell'ambito probatorio. Il giudice Federico Nicolás Rodríguez si è già pronunciato sugli aspetti preliminari a favore dell'attrice, ma la sentenza definitiva stabilirà se gli importi richiesti siano proporzionali e chi sia legalmente responsabile. In udienza, il tribunale potrà stabilire criteri relativi alla portata e all'importo.
Stato procedurale e aspettative dopo la lettura della sentenza
Il caso è pendente nell'aula di tribunale di Maldonado da oltre 12 anni e la sentenza di lunedì sarà cruciale per chiudere un lungo periodo di dibattito giudiziario. Se la sentenza confermasse la responsabilità, oltre all'importo, potrebbe aprire la porta a rivendicazioni simili riguardanti file pubblicitari e riutilizzo delle immagini. Se, invece, venisse confermata la prescrizione rivendicata dalle aziende, la sentenza chiuderebbe il procedimento civile in questo specifico caso.