Lacalle Pou su Maduro: dichiarazioni e lettura regionale
L'ex presidente uruguaiano ha analizzato la situazione politica del Venezuela in Cile e ha criticato duramente la leadership regionale legata al chavismo. In un intervento organizzato dall'Università Adolfo Ibáñez, ha ripercorso le sue esperienze nei forum multilaterali e ha offerto osservazioni critiche sui governi della regione.
Lacalle Pou ha affermato di non avere un rapporto fluido con Nicolás Maduro e ha ricordato i contatti avuti in vertici come quello della CELAC, dove ha affrontato la situazione in diversi Paesi. Ha sottolineato che il suo stile è quello di dire ciò che pensa e che, pertanto, le sue posizioni tendono a essere dirette e pubbliche.
Riferendosi al Venezuela, ha tracciato una linea storica: ha sostenuto che Hugo Chávez non è emerso dal nulla e che esisteva un terreno fertile che ha facilitato la sua ascesa. Ha elogiato il ruolo di figure dell'opposizione come María Corina Machado ed Edmundo González, e ha fatto una distinzione tra leader impegnati e coloro che, a suo avviso, erano funzionali al regime.
L'ex presidente ha inoltre sottolineato che in Venezuela non si intravedono soluzioni rapide: ha evidenziato la mancanza di libere elezioni e la distorsione della separazione dei poteri come ostacoli a qualsiasi soluzione politica.
Venezuela e opposizione, una lettura di Lacalle Pou
Dal suo punto di vista, i processi elettorali e le aspettative popolari hanno giocato un ruolo centrale nell'espansione del chavismo. "La gente può essere ingannata", ha riassunto, mettendo in guardia dalla fragilità delle istituzioni quando la democrazia si indebolisce.
Maduro e CELAC, commenti sul vertice

Alla CELAC, ha affermato, ci sono stati momenti di tensione a causa dei suoi interventi su Cuba, Nicaragua e Venezuela. Ha anche sottolineato la presenza di Miguel Díaz-Canel ad alcune riunioni e le complesse relazioni diplomatiche all'interno di quei forum regionali.
Il caso Bukele: sicurezza e rielezione
Riguardo a El Salvador, Lacalle Pou ha sottolineato il cambiamento in termini di sicurezza osservato durante le sue uscite di surf e ha sottolineato un tangibile miglioramento della tranquillità pubblica. Tuttavia, ha minimizzato il suo sostegno quando ha parlato della riforma costituzionale che consente la rielezione a tempo indeterminato, e ha affermato che la lettera della democrazia deve essere rispettata.

Rielezione indefinita e principio democratico
Per lui, una disposizione costituzionale che proibisce la rielezione dovrebbe rimanere invariata; ha messo in discussione la logica di cambiare le regole che sostengono il sistema democratico, anche se riconosce specifici miglioramenti nelle politiche di sicurezza.
Bilancio e conclusioni sulla regione
Lacalle Pou ha espresso una visione critica e intransigente di alcuni governi del continente, sostenendo la difesa istituzionale e indicando i leader dell'opposizione che, a suo dire, hanno sostenuto la resistenza al chavismo. La sua valutazione combina scetticismo sulle soluzioni immediate in Venezuela e avvertimento dei rischi per la democrazia.