MADRID, 13 (EUROPA PRESS)
La UEFA ha colto l'occasione della finale della Supercoppa Europea, tenutasi allo Stadio Friuli di Udine, per lanciare un messaggio contro Israele, reso ancora più chiaro dalla presenza dei bambini rifugiati palestinesi alla cerimonia di premiazione, accanto al presidente dell'organo di governo del calcio continentale, Aleksander Ceferin.
"Smettete di uccidere i bambini. Smettete di uccidere i civili", era lo striscione esposto in campo durante la sessione fotografica di apertura di mercoledì, davanti alle linee del Paris Saint-Germain e del Tottenham Hotspur. Il messaggio si è diffuso a macchia d'olio sui social media, sebbene con qualche critica per l'ambiguità della citazione, considerata una dichiarazione contro Israele per la sua invasione di Gaza.
La UEFA aveva annunciato l'intenzione di lanciare l'appello in un comunicato, con la partecipazione di bambini provenienti da diverse zone di conflitto. "Due bambini rifugiati palestinesi parteciperanno alla cerimonia di premiazione della Supercoppa UEFA 2025 insieme al presidente UEFA Aleksander Ceferin", ha aggiunto, indicando Israele.
La UEFA Children's Foundation ha invitato due bambini: Tala, "una bambina palestinese di 12 anni in cattive condizioni di salute, portata a Milano per ricevere cure mediche adeguate, poiché a Gaza mancavano le attrezzature necessarie dopo lo scoppio della guerra, e Mohamed, un bambino di 9 anni che ha perso i genitori durante la guerra ed è rimasto gravemente ferito in un attacco aereo".
Pur non condannando esplicitamente le azioni di Israele, la UEFA ha preso posizione contro il conflitto, così come opera con la sua Fondazione in Afghanistan, Iraq, Nigeria e Ucraina. L'organismo di governo del calcio europeo è stato anche al centro dell'attenzione dopo che la stella del Liverpool Mohamed Salah ne ha criticato la mancanza di incisività nel non chiedere spiegazioni per la morte del "Pelé palestinese", ucciso a Gaza secondo la sua Federazione.