MADRID, 15 (EUROPA PRESS)
Il Comitato Tecnico degli Arbitri (CTA) della Federazione calcistica spagnola (RFEF) ha pubblicato venerdì una circolare per fornire informazioni sui criteri preliminari che regoleranno la valutazione e la classificazione degli arbitri di Prima e Seconda Divisione, nonché della squadra specifica VAR PRO, durante la stagione 2025/2026.
"La Commissione Tecnica, insieme alla Presidenza della CTA, ritiene che l'implementazione di un modello di valutazione strutturato e ponderato, che combini parametri oggettivi con una valutazione tecnica qualificata, costituisca un passo fondamentale per rafforzare la trasparenza, la meritocrazia e l'obiettività nell'arbitrato spagnolo", si legge nella nota che accompagna la circolare.
"Questo sistema mira a garantire che ogni arbitro comprenda chiaramente cosa ci si aspetta dalla sua prestazione e come questa verrà valutata, favorendo così la fiducia nel processo di classificazione e la motivazione a raggiungere i più alti standard professionali", ha aggiunto.
Secondo la CTA, questa stagione "dovrebbe essere intesa come una fase di transizione in cui verranno testati i vari elementi che compongono il modello". "Durante questa fase iniziale, la Commissione Tecnica si impegna a rivedere costantemente i risultati e ad apportare i miglioramenti necessari, con l'obiettivo di arrivare all'inizio della stagione 2026/2027 con un modello completamente definito, stabile e operativo", si legge.
Il sistema è strutturato in quattro aree di valutazione essenziali: Valutazione Fisica e Tecnica, Valutazione Ufficiale di Gara, Valutazione dell'Osservatore/Analista TV e Valutazione del Comitato Tecnico. Il sistema di valutazione degli arbitri in VAR Pro comprenderà altre quattro aree essenziali: Valutazione del Rapporto, Affidabilità Decisionale, Esami, Test ed Esami Complementari e Valutazione del Comitato Tecnico.
"L'obiettivo finale è quello di avere un sistema che garantisca l'equità nelle decisioni, supporti l'individuazione e la promozione dei talenti, giustifichi oggettivamente le nomine e promuova una cultura di miglioramento continuo in tutta la comunità arbitrale", si legge nella dichiarazione. La CTA "mira a consolidare un sistema arbitrale moderno, rispettato e professionale, in cui il riconoscimento del merito individuale e l'impegno verso il gruppo siano il fondamento della sua crescita e del suo prestigio".