Carlos Albisu ha avvertito che Salto non può pagare gli stipendi di luglio a causa di un debito ereditato di 287 milioni di euro con Banco República. Stanno cercando soluzioni con il consiglio dipartimentale e la Corte dei Conti.
Il comune di Salto chiede urgentemente il sostegno della BOU per coprire gli stipendi arretrati.
Il sindaco di Salto, Carlos Albisu, ha avvertito sabato che l'amministrazione dipartimentale non dispone delle risorse necessarie per pagare gli stipendi di luglio e che la situazione dipende dalle trattative in corso con il presidente del Banco República, Álvaro García, per sbloccare i fondi necessari ai pagamenti.
Secondo Albisu, la precedente amministrazione aveva lasciato un debito di 287 milioni di pesos al Banco República, che avrebbe dovuto essere saldato entro il 30 giugno, ma ciò non è avvenuto. "Abbiamo dovuto rivolgerci alla Giunta Dipartimentale per chiedere una proroga, perché altrimenti non avremmo potuto coprire gli stipendi di questo mese", ha dichiarato il funzionario.
Il sindaco ha riconosciuto che le informazioni su questo debito non erano state comunicate durante il processo di transizione e che la situazione li aveva colti di sorpresa. "Non era all'ordine del giorno, non ce lo aspettavamo. Lo abbiamo scoperto ora e stiamo cercando di risolverlo il prima possibile", ha dichiarato.
Il Comune è attualmente in trattative con la Corte dei Conti, la Giunta Dipartimentale e Banco República con l'obiettivo di trovare una soluzione a breve termine. Albisu ha affermato con fermezza che, a partire da sabato 27 luglio, il Comune non dispone dei fondi necessari per effettuare i pagamenti.
Oltre al debito con la banca, Albisu ha spiegato di aver contratto anche un debito con i fornitori per un importo superiore a 800 milioni di pesos, il che complica ulteriormente le prospettive finanziarie del Comune.
Il team economico del governo dipartimentale assicura che sta lavorando contro il tempo per evitare ritardi che potrebbero avere un impatto diretto sul reddito dei funzionari comunali, molti dei quali dipendono dai propri stipendi per coprire le spese essenziali.
La situazione finanziaria di Salto mette in luce le difficoltà che alcuni governi dipartimentali devono affrontare dopo un cambio di amministrazione, soprattutto quando non vi è una comunicazione chiara delle passività e degli impegni in sospeso.