Ucraina.- Un cittadino ucraino sospettato di aver sabotato il gasdotto Nord Stream è stato arrestato in Italia.

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BERLINO, 21 (DPA/EP)

La Procura tedesca ha annunciato questo giovedì l'arresto in Italia di un cittadino ucraino sospettato di aver coordinato il sabotaggio del gasdotto Nord Stream nel settembre 2022, aprendo un nuovo capitolo dell'invasione russa appena iniziata.

"L'imputato era presumibilmente uno dei coordinatori dell'operazione", ha affermato la Procura tedesca, che lo accusa, tra le altre cose, di aver fatto esplodere la carica esplosiva che ha danneggiato l'infrastruttura e di sabotaggio.

L'uomo ucraino è stato arrestato dalla polizia nelle ultime ore a Rimini, nell'Italia orientale, e ne è prevista l'estradizione in Germania, il Paese in cui scorrono i gasdotti provenienti dalla Russia attraverso il Mar Baltico.

Il 26 settembre 2022, tre delle quattro linee dei Nord Stream 1 e 2 hanno subito un'esplosione durante il passaggio nel Mar Baltico, vicino all'isola danese di Bornholm e al largo delle coste della Svezia.

In precedenza, il Nord Stream 1 era stato utilizzato per fornire gas russo alla Germania, mentre il Nord Stream 2 non è mai entrato in funzione dopo l'invasione totale dell'Ucraina.

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