L'Ibex 35 apre in ribasso (-0,3%) e saluta i 15.300 punti, in attesa della decisione della Fed e di Powell.

da 20 agosto 2025
Uruguay al Día Radio
Il mondo di oggi
Disponibile su Google Play

MADRID, 20 (EUROPA PRESS)

L'indice Ibex 35 ha aperto la sessione di mercoledì con un calo dello 0,3%, portando l'indice a 15.254 punti dopo aver chiuso martedì a 15.303,8 punti, il livello più alto da dicembre 2007.

Contagiati dai dati negativi di Wall Street di ieri (il Nasdaq è sceso di oltre l'1,4% e il Dow Jones ha chiuso la seduta invariato), sia l'indice di Madrid sia i principali indici europei hanno aperto la giornata in ribasso, con Francoforte in calo di quasi lo 0,8% e Parigi dello 0,4%. Più moderato il calo di Londra, in calo dello 0,1% all'inizio della seduta.

La sessione di mercoledì sarà caratterizzata dalla pubblicazione dei verbali della Federal Reserve (Fed) statunitense, dei dati CPI dell'Eurozona e del Regno Unito per luglio (3,8%, il livello più alto da gennaio 2024) e dei risultati della catena statunitense Walmart.

Gli investitori seguiranno anche il discorso di mercoledì della presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, al Business Council del World Economic Forum a Ginevra, in Svizzera.

E tutto questo prima dell'evento principale della settimana: il vertice dei banchieri centrali a Jackson Hole, nel Wyoming, che inizierà domani, giovedì, e al quale interverrà anche Lagarde.

Sarà il presidente della Fed Jerome Powell, che Donald Trump vuole estromettere, a ospitare questo incontro annuale, che si tiene in questa località di montagna dal 1982.

Gli analisti prevedono che la Fed allenterà la sua politica monetaria a partire da settembre, pertanto gli investitori seguiranno attentamente i messaggi di Powell durante questo vertice.

In questo contesto, gli incrementi maggiori dell'Ibex 35 all'apertura sono stati registrati da Endesa (+0,68%), Redeia (+0,49%), Enagás (+0,38%), Iberdrola (+0,24%) e Logista (+0,21%).

I cali maggiori sono stati invece registrati da Indra (-1,1%), ArcelorMittal (-0,64%), Amadeus e ACS (-0,61% in entrambi i casi) e Fluidra e Repsol, che hanno registrato un calo dello 0,56%.

PETROLIO IN ASCESA

Il prezzo del barile di greggio Brent, il benchmark per l'Europa, è salito dello 0,7% all'apertura delle borse europee, raggiungendo i 66,27 dollari, mentre il West Texas Intermediate (WTI), il benchmark per gli Stati Uniti, è salito dello 0,8%, raggiungendo i 62,28 dollari.

Sul mercato dei cambi, il tasso di cambio dell'euro rispetto al dollaro si è attestato a 1,1637 dollari, mentre il tasso di interesse sui titoli di Stato decennali è sceso al 3,315%.

Uruguay al Día Radio
Live – Il mondo di oggi
Disponibile su Google Play

Da non perdere