Cosa significa esportare a Hong Kong? Tres Arroyos compie un passo fondamentale nell'espansione dell'avicoltura uruguaiana.

da 14 agosto 2025

Tres Arroyos Uruguay ha ottenuto l'autorizzazione per esportare a Hong Kong, dopo anni di collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca (MGAP). Questo passo rafforza la sua preparazione per mercati esigenti, come Cina e Unione Europea, dove la concorrenza e i requisiti sono più elevati.


Federico Olariaga celebra l'apertura dell'aeroporto di Hong Kong come un passo fondamentale per la proiezione internazionale di Tres Arroyos Uruguay.

L'autorizzazione di Hong Kong consente a Tres Arroyos di mantenere il suo "slancio nelle esportazioni" e di avanzare verso nuovi mercati internazionali con standard più elevati.

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L'azienda avicola Tres Arroyos, con attività in Uruguay e Argentina, ha compiuto un passo strategico ottenendo l'autorizzazione per esportare prodotti avicoli a Hong Kong. L'annuncio è stato dato da Federico Olariaga, responsabile dell'azienda in Argentina, che ha sottolineato come questo risultato sia stato possibile grazie al lavoro coordinato tra il Ministero dell'Allevamento, dell'Agricoltura e della Pesca (MGAP) e i team di Tres Arroyos su entrambe le sponde del Río de la Plata.

Secondo Olariaga, il processo di autorizzazione ha richiesto diversi anni e un impegno costante. Sebbene Hong Kong non sia un mercato il cui volume "sposta l'ago" economicamente, il suo valore strategico è enorme: "Mantenere la strategia di esportazione richiede il miglioramento costante di tutti i processi, sia di produzione che di trasformazione", ha sottolineato.

Tres Arroyos si sta attualmente preparando per un audit di livello medio-alto, con l'obiettivo di raggiungere destinazioni ancora più rigorose come la Cina e, in un futuro più lontano, l'Unione Europea. "Stiamo lavorando sodo su questo", ha sottolineato Olariaga.

L'approvazione di Hong Kong rientra nel Piano Nazionale per il Pollame, che stabilisce obiettivi per l'apertura di nuovi mercati ogni cinque anni. "Penso che siamo ben preparati a muoverci verso destinazioni ad alta domanda", ha aggiunto.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotto da esportare inizialmente, Olariaga ha indicato che la domanda principale di Hong Kong sono le chele di pollo, un prodotto molto apprezzato nella cucina asiatica. Inizialmente, il piano prevede di spedire uno o due container al mese, con la possibilità di aumentare la frequenza in base all'andamento degli ordini.

"Essere vicini alla Cina, anche se attraverso Hong Kong, ci posiziona strategicamente", ha dichiarato il manager. E sebbene abbia avvertito che l'apertura di mercati come l'Europa richiederà anni di lavoro, ha assicurato che continueranno a concentrarsi sul miglioramento dei propri standard per raggiungere questo obiettivo.

Grazie a questi progressi, l'avicoltura uruguaiana continua a rafforzare la sua presenza internazionale, in un settore che vede sempre più opportunità di espansione oltre i nostri confini.

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