Israele.- I parenti degli ostaggi allestiranno delle tende al confine di Gaza come parte dell'attacco.

MADRID, 17 (EUROPA PRESS)

I parenti degli ostaggi tenuti nella Striscia di Gaza hanno annunciato che installeranno delle tende al confine con l'enclave palestinese nell'ambito di un attacco indetto per fare pressione sul governo israeliano affinché fermi l'espansione della sua offensiva.

Il Forum delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse ha affermato in una dichiarazione riportata dal Times of Israel che la "testardaggine" del governo israeliano li costringe a "intensificare la lotta e a fare tutto il possibile per recuperare" i loro cari, anche se ciò significa dormire a pochi metri dal confine con l'enclave palestinese.

Un gruppo di manifestanti, armati di altoparlanti, ha iniziato a bloccare alcune delle strade che conducono alle principali città del Paese, come Tel Aviv, questa mattina presto, piazzando picchetti e cartelli per impedire il passaggio dei veicoli.

Si prevede che quasi un milione di persone si raduneranno nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv per uno sciopero della durata di un giorno, con centinaia di attività programmate, che culminerà nel tardo pomeriggio con una manifestazione di massa davanti al quartier generale militare di Kirya.

La decisione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di occupare Gaza City e i campi al centro dell'enclave è stata duramente criticata dai familiari, che considerano l'operazione una condanna a morte per i circa 20 ostaggi ancora vivi nella Striscia.

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