Orsi ha partecipato alla 1372ª sessione straordinaria e solenne del Comitato dei rappresentanti dell'Associazione per l'integrazione latinoamericana (Aladi), presso la sede dell'organizzazione a Montevideo.
Ha ricordato che il 25 agosto l'Uruguay celebrerà il 200° anniversario della Dichiarazione d'Indipendenza e ha sottolineato l'impegno del Paese per l'integrazione regionale fin dalle sue origini. Ha osservato che questo impegno costituisce un "sigillo che ci ha sempre accompagnato".
Ha sottolineato la "spinta vocazionale all'integrazione" del Paese, prevista anche dalla Costituzione della Repubblica, dove l'articolo 6 recepisce questo mandato.
Nel suo discorso ha parlato di un "processo storico di accumulazione positiva" che agisce come "un filo che ci unisce e ci definisce come nazione". A questo proposito, ha elogiato il contributo dell'ALADI (Istituto Nazionale per l'Integrazione) fin dalla sua nascita in termini di integrazione.
Ha ritenuto che, nell'attuale scenario internazionale di "smantellamento del multilateralismo", questo processo storico possa trasformarsi in un'opportunità per i paesi della regione.
Apertura della sessione straordinaria
Oltre ad aprire l'evento, Orsi ha firmato il libro dei visitatori illustri. La presidente del Comitato dei Rappresentanti, Isabel Wagner, e il segretario generale dell'ALADI, Sergio Abreu, gli hanno consegnato una medaglia commemorativa.
Il ministro degli Esteri Mario Lubetkin ha sottolineato che Orsi è il primo presidente a partecipare a una sessione dell'organizzazione dal 2005. "L'Uruguay resta all'avanguardia sulle questioni dell'integrazione; le stiamo rafforzando e promuovendo, perché questa è la via del multilateralismo", ha affermato.
Tra i presenti c'erano il Segretario e il Sottosegretario della Presidenza, Alejandro Sánchez e Jorge Díaz; la Ministra dell'Industria, dell'Energia e delle Miniere, Fernanda Cardona; la Sottosegretaria dell'Istruzione e della Cultura, Gabriela Verde; e il Direttore dell'Ufficio di Pianificazione e Bilancio, Rodrigo Arim.