MADRID, 13 (EUROPA PRESS)
Secondo uno studio comparativo condotto dal fornitore di servizi di ricerca clinica IQVIA, gli episodi di alte temperature delle ultime settimane e la successione di notti tropicali non sono associati a un aumento dell'uso di farmaci.
I loro dati mostrano che il calo delle vendite in questa categoria coincide con i periodi delle vacanze estive, natalizie e pasquali, con un calo particolarmente significativo nell'agosto 2024 e nell'aprile di quest'anno.
Confrontando i dati di vendita di questi farmaci degli anni precedenti (2023/2024), si osserva un calo costante dei consumi, direttamente correlato ai periodi di festività. A questo proposito, IQVIA conferma che gli spagnoli riducono il consumo di queste categorie di farmaci durante le festività.
Allo stesso modo, l'andamento delle ultime settimane indica che il calo delle vendite di queste categorie continuerà nei prossimi giorni, nonostante siamo immersi in uno degli episodi di temperature più estreme dell'anno.
LE VENDITE DEI TEST COVID NELLE FARMACIE AUMENTANO E CRESCONO DEL 125% DA MAGGIO
Un altro studio comparativo condotto da IQVIA mostra che durante l'inverno di quest'anno le vendite di questi test autodiagnostici, indipendentemente dal fatto che fossero abbinati o meno ai test per la rilevazione dell'influenza stagionale, hanno raggiunto il picco.
Dopo questo picco (quasi 180.000 scatole vendute a settimana), le vendite sono progressivamente diminuite, raggiungendo circa 55.000 scatole a settimana a maggio. Tuttavia, a partire dalla seconda settimana dello stesso mese, le vendite hanno ripreso quota e, a luglio, hanno superato le 123.000 scatole a settimana, con un aumento del 125%, secondo IQVIA.
Questo aumento delle vendite mostra una chiara tendenza al rialzo, coerente con una maggiore incidenza di virus respiratori e con l'arrivo di nuove varianti del coronavirus. Secondo i rapporti diffusi dalle autorità sanitarie, "non presentano sintomi di gravità rispetto ad altre varianti, sebbene presentino un tasso di trasmissibilità più elevato, soprattutto nelle ultime settimane".
D'altro canto, IQVIA segnala che dall'inizio dell'anno le vendite di questi test hanno raggiunto quasi 8 milioni di euro solo nelle farmacie.