L'Associazione spagnola delle vittime del talidomide (AVITE) ha annunciato venerdì di aver avviato la presentazione di richieste di risarcimento e pensioni vitalizie alla fondazione statale tedesca per la talidomide (Conterganstiftung) per conto dei suoi membri.
AVITE ha annunciato che, sulla base della risposta della fondazione statale tedesca, deciderà se avviare un procedimento legale contro l'istituzione, anche presso i tribunali tedeschi.
Tutto ciò alla luce della recente sentenza della Corte Suprema tedesca, che ha annullato gli esami medici negativi emessi dalla fondazione per decenni. Ora, con questa sentenza, AVITE afferma di aver "dimostrato e confermato", da una sentenza del tribunale, di averlo fatto in modo "partigiano, deliberato e sempre a vantaggio del laboratorio tedesco Grünenthal".
Per perseguire tutte queste azioni legali, AVITE si è rivolta proprio allo studio legale tedesco che ha ottenuto questa sentenza. Per ora, AVITE ha fornito alla fondazione una documentazione medica "devastante" che dimostra che le malformazioni congenite dei suoi membri sono attribuibili alla talidomide della casa farmaceutica tedesca Grünenthal.
Tra questi documenti, AVITE ha presentato un referto medico per ogni membro dell'associazione, attestante che sono affetti da talidomide, firmato dal co-scopritore dei suoi effetti nocivi, il dott. Claus Knapp.
"Alla fondazione statale del governo tedesco è stato chiesto, tramite una richiesta preventiva, di ricevere il risarcimento corrispondente e le pensioni vitalizie a cui ha diritto e che, per decenni, sono sempre state negate alle vittime spagnole della talidomide perché Grünenthal è il laboratorio di produzione e lo Stato tedesco è il luogo di nascita della talidomide", conclude AVITE.