USA/Messico - Gli Stati Uniti restituiscono al Messico un manoscritto firmato da Hernán Cortés che era stato rubato.

MADRID, 14 (EUROPA PRESS)

L'FBI statunitense ha restituito al governo messicano un manoscritto firmato dal navigatore spagnolo Hernán Cortes, presumibilmente rubato negli anni '80 e '90 grazie a un'operazione alla quale hanno collaborato le autorità dei due paesi confinanti.

Il documento risale al 1527 e, come spiegato da Jessica Dittmer, agente della squadra dell'FBI che si occupa di crimini d'arte, descrive il pagamento di pesos d'oro per le spese preparatorie alla scoperta delle "terre delle spezie", il che fornisce uno spaccato della pianificazione preliminare di quello che, all'epoca, era un "territorio inesplorato".

"Pezzi come questo sono considerati beni culturali protetti e rappresentano momenti preziosi della storia messicana, quindi è qualcosa che i messicani conservano nei loro archivi per comprendere meglio la storia", ha affermato Dittmer in una dichiarazione.

Il documento recuperato un tempo faceva parte dell'Archivio Nazionale del Messico, ma un inventario condotto nel 1993 rivelò la mancanza di 15 pagine. L'indagine raggiunse poi gli Stati Uniti, Paese al quale il governo messicano aveva espressamente richiesto assistenza nel 2024.

L'FBI ha confermato che il manoscritto "ha cambiato proprietario diverse volte" dalla sua scomparsa, quindi esclude di perseguire chiunque per presunto furto, secondo Dittmer. Tuttavia, spera che questo tipo di operazione serva a scoraggiare futuri criminali che vogliono trafficare in beni culturali.

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