L'ultranazionalista Laura Loomer aveva denunciato l'arrivo dei rifugiati – bambini feriti, secondo una ONG – come una minaccia alla sicurezza nazionale.
MADRID, 16 (EUROPA PRESS)
Il governo degli Stati Uniti ha annunciato sabato la sospensione di tutte le richieste di visto per i rifugiati provenienti dalla Striscia di Gaza, dopo aver riconosciuto di aver approvato "un piccolo numero di visti temporanei per motivi medici e umanitari negli ultimi giorni".
La dichiarazione è stata rilasciata questo sabato dal Dipartimento di Stato in seguito alla denuncia di Laura Loomer, una delle rappresentanti più estremiste del movimento MAGA che sostiene il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Venerdì scorso, Loomer ha pubblicato sul suo account X che i rifugiati palestinesi erano arrivati a San Francisco e in Texas tramite la ONG Heal Palestine "nonostante gli Stati Uniti affermassero di non accettare" questa comunità sotto l'amministrazione Trump.
Loomer, nota per le sue idee ultranazionaliste, ha denunciato l'arrivo di questi rifugiati come "una minaccia alla sicurezza nazionale" e ha chiesto il licenziamento di coloro che erano responsabili di aver facilitato il rilascio di questi visti.
Heal Palestine, sul suo sito web, aveva precedentemente dichiarato che i bambini erano rimasti gravemente feriti a causa degli attacchi israeliani, accompagnati dalle loro famiglie. I bambini stanno ricevendo cure mediche negli ospedali di diverse città del paese, tra cui Atlanta, Boston, Columbus, Dallas, Galveston, Oakland, San Antonio, San Jose e Seattle. "Con questo gruppo, Heal Palestine ha evacuato 63 bambini feriti e un totale di 148 sfollati", si legge sul sito web.
In risposta, il Dipartimento di Stato ha annunciato la sospensione di "tutti i visti per visitatori provenienti da Gaza" in attesa di "una revisione completa e approfondita del processo e delle procedure utilizzate".
Nella stessa dichiarazione, pubblicata sempre su X, il Dipartimento di Stato ha dichiarato di aver rilasciato "un piccolo numero di visti temporanei per motivi medici e umanitari negli ultimi giorni" per la popolazione di Gaza.
