MADRID, 21 (EUROPA PRESS)
Le vette delle Montagne Rocciose che circondano la valle di Jackson Hole (Wyoming) saranno nuovamente teatro della consueta presenza delle principali banche centrali, guidate dal presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, Jerome Powell, che fa da padrone di casa a questo conclave annuale che si tiene dal 1982 in questa località montana e che in questa edizione focalizza la sua attenzione sulla figura del banchiere centrale americano sotto pressione da parte di Donald Trump.
Pertanto, sebbene il leitmotiv scelto per il 48° Simposio annuale di Jackson Hole, che si terrà da oggi a sabato, sia "Mercati del lavoro in transizione: demografia, produttività e politica macroeconomica", i mercati saranno attenti a qualsiasi indizio riguardante le prossime decisioni della Federal Reserve, che terrà la sua prima riunione di politica monetaria il 17 settembre.
Di particolare interesse a questo proposito è il discorso di Jerome Powell previsto per venerdì, quando il banchiere centrale statunitense dovrebbe offrire alcune informazioni sull'evoluzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti in seguito agli ultimi dati sull'occupazione e sull'inflazione, con una prospettiva un po' più chiara sui dazi e in mezzo ai continui attacchi personali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Un altro momento clou della sessione di quest'anno sarà l'intervento di Christine Lagarde di sabato, assente lo scorso anno. Nell'ultima riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea, tenutasi il 24 luglio, l'istituzione ha mantenuto invariati i tassi di interesse. La riunione si riunirà nuovamente l'11 settembre.
Pertanto, i banchieri centrali dei due principali blocchi economici occidentali si incontreranno di nuovo per la prima volta da quando Lagarde ha colto l'occasione per difendere pubblicamente il lavoro di Powell alla guida della Fed all'inizio di luglio, ospitato dalla BCE a Sintra.
Dal 1978, la Federal Reserve Bank di Kansas City sponsorizza un simposio per affrontare le problematiche che affliggono gli Stati Uniti e le economie internazionali. Dal 1982, l'incontro si tiene al Jackson Lake Lodge nel Parco Nazionale del Grand Teton, nel Wyoming.
Pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Fed
La riunione di Jackson Hole inizierà poche ore dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed. La maggioranza del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve statunitense ha ritenuto più urgente affrontare i rischi derivanti dall'inflazione rispetto a quelli derivanti dal mercato del lavoro, motivo per cui ha deciso di mantenere i tassi di interesse entro l'intervallo obiettivo del 4,25%-4,50% nella riunione del 30 luglio.
I membri dell'organo di governo hanno riconosciuto che un'inflazione superiore al 2% e un mercato del lavoro in rallentamento, seppur ancora "solido", rappresentavano un problema, ma la "maggioranza" ha concordato sul fatto che i rischi inflazionistici fossero più pressanti.
"Diversi partecipanti hanno sottolineato che l'inflazione è stata superiore al 2% per un periodo prolungato e che ciò ha aumentato il rischio che le aspettative di inflazione a lungo termine si sgretolassero se l'impatto dei dazi sui prezzi diventasse più diffuso", si legge nel documento, pubblicato ieri dopo la chiusura dei mercati azionari europei.
La valutazione del FOMC contrasta con quella espressa all'epoca dalla nuova vicepresidente per la supervisione, Michelle Bowman, e da Christopher Waller, che sostenevano un taglio dei tassi di un quarto di punto. Adriana Kugler era assente dal voto e le sue dimissioni furono annunciate poco dopo.
Queste discrepanze sono degne di nota, dato che rientrano nella guerra in corso tra il presidente della Fed Jerome Powell e Donald Trump, che insiste per abbassare il prezzo del denaro a tutti i costi. Vale la pena ricordare che Bowman è stata nominata per il suo attuale incarico dal presidente, mentre Waller è in lizza per guidare la Fed quando il mandato di Powell scadrà nel 2026.