Ci saranno autobus questo giovedì nonostante lo sciopero generale annunciato dai trasportatori?

da 14 agosto 2025

Cutcsa ha annunciato che il servizio continuerà normalmente nonostante lo sciopero dei trasporti dovuto al mancato pagamento degli stipendi alla Copsa.

Sebbene Unott abbia dichiarato uno sciopero generale a causa del mancato pagamento degli stipendi alla Copsa, Cutcsa ha rilasciato una dichiarazione in cui ha assicurato che manterrà il servizio regolare. Tuttavia, il sindacato ha avvertito che il servizio di autobus aveva già iniziato a diminuire dalla sera stessa.


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Cutcsa ha annunciato che manterrà il servizio regolare nonostante lo sciopero dei sindacati dei trasporti. Foto: Diego Lafalche/FocoUy

Nel mezzo di una nuova controversia sui trasporti, Cutcsa ha chiarito che continuerà a operare normalmente, nonostante lo sciopero generale proclamato dall'Unott (Sindacato nazionale dei lavoratori dei trasporti) in solidarietà con i lavoratori della Copsa, che non hanno ancora ricevuto il loro intero stipendio.

L'annuncio è arrivato mercoledì pomeriggio in un comunicato ufficiale. "I servizi forniti dalla nostra azienda continueranno normalmente", si legge nel comunicato diffuso da Cutcsa, rivolto direttamente ai suoi utenti. L'azienda ha inoltre ribadito il proprio impegno a "garantire il normale funzionamento del servizio e la connettività per coloro che si affidano quotidianamente all'azienda".

Ma mentre l'azienda assicura che gli autobus funzioneranno regolarmente, il sindacato ha lanciato un avvertimento diverso. Contattato dal Montevideo Portal, il leader sindacale Andrés Martínez ha spiegato che lo sciopero è già stato risolto e che, di fatto, i servizi hanno iniziato a essere ridotti intorno alle 20:00 di mercoledì. "Non è un fatto simbolico. Gli autobus stanno smettendo di funzionare", ha affermato.

La radice del conflitto risiede all'interno di Copsa, un'azienda in ritardo nel pagamento degli stipendi dei propri dipendenti. Mercoledì si è tenuta una riunione tripartita con rappresentanti dell'azienda, del Ministero del Lavoro e del sindacato. Tuttavia, secondo Martínez, non si sono registrati progressi: "La conclusione è stata che Copsa non ha intenzione di pagare e non ha nemmeno concordato di fissare una data per recuperare il mese prossimo".

Questa posizione ha innescato lo sciopero generale. Unott ha dichiarato che, come di consueto in queste situazioni, non sono previsti servizi di emergenza. In altre parole, se c'è uno sciopero, è uno sciopero totale.

Da parte sua, il comunicato del sindacato, pubblicato sul suo sito ufficiale, chiarisce che la ripresa del servizio avverrà solo "a partire dai turni di notte di giovedì", anche se questa definizione potrebbe cambiare a seconda dell'evoluzione della controversia con Copsa.

Nel frattempo, l'incertezza regna sovrana in molte fermate degli autobus. Sebbene Cutcsa affermi che continuerà a funzionare come di consueto, il sindacato avverte che il numero di auto è già in calo. E tra ciò che si dice e ciò che si vede effettivamente per strada, la differenza potrebbe essere significativa.

Quest'ultimo episodio mette in luce la fragilità del sistema quando un'azienda non riesce a soddisfare un requisito fondamentale: il pagamento degli stipendi. Riflette anche l'impatto che le decisioni aziendali possono avere su migliaia di persone, sia lavoratori che utenti che desiderano semplicemente recarsi al lavoro o tornare a casa.

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