Proiezione e strategia per le esportazioni di bovini dall'Uruguay
Finora quest'anno, l'azienda turca Gladenur ha completato otto transazioni di esportazione per un totale di circa 90.000 capi di bestiame, con destinazioni tra cui Turchia, Marocco e Iraq. Due spedizioni sono previste per la prossima settimana: vitelli interi diretti in Marocco e manze gravide dirette in Turchia. L'azienda prevede che, se il ritmo e i prezzi elevati continueranno, il prezzo di chiusura del 2025 potrebbe avvicinarsi a 180.000 capi. Secondo l'azienda, questo volume sarebbe simile a quello dell'anno precedente.
La direzione di Gladenur ha spiegato che, verso la fine dell'anno, acquisterà manze gravide di razze da carne, vitelli interi di vari pesi, vitelli da 200 kg e manze Holstein. Nelle sue operazioni commerciali, l'azienda ha utilizzato diverse alternative di pagamento, a seconda sia dell'andamento delle borse che delle preferenze dei produttori. Con un prezzo dei vitelli superiore a 3 dollari USA, i funzionari sostengono che la competitività dell'Uruguay sia mantenuta grazie alla qualità genetica degli animali. Questo rende i vitelli locali più richiesti rispetto ad altri con prezzi più bassi ma una genetica inferiore.
Gladenur sta valutando l'ampliamento del proprio portafoglio di mercato se lo scenario dei prezzi elevati dovesse persistere, e ha menzionato Giordania e Tunisia come destinazioni in fase di valutazione per ottenere prezzi migliori. Per quanto riguarda la Cina, hanno osservato che per ora non ci sono segnali concreti che consentano proiezioni commerciali a breve termine. La domanda internazionale, affermano, mostra una stabilità al rialzo e rimane forte nella maggior parte dei paesi acquirenti, con variazioni nei pesi richiesti a seconda del mercato: in alcuni casi, vengono richiesti animali da 250 chilogrammi, in altri da 300 o addirittura 350.
Per quanto riguarda la concorrenza regionale, l'azienda osserva che il Brasile offre vitelli a prezzi inferiori, ma li differenzia in base alla qualità genetica, quindi non lo considera un concorrente diretto su un piano di parità. Per quanto riguarda l'Argentina, a seguito dell'allentamento delle proprie restrizioni all'esportazione di bovini vivi, il Paese sta nuovamente aggiungendo offerta al mercato; tuttavia, Gladenur ritiene che, per ora, la logistica e l'esperienza dell'Uruguay offrano all'esportatore uruguaiano un vantaggio operativo. L'azienda prevede che la stabilità osservata potrebbe proseguire fino al 2026 e pertanto consiglia ai produttori di considerare la possibilità di lasciare vitelli interi nella stagione della raccolta se intendono esportare.