Condannato per abusi sessuali su minori nel tempio umbandista di Las Piedras

La Procura di Canelones ha ottenuto una condanna per abuso su minori in un contesto religioso
da 15 ottobre 2025
Condannato per abusi sessuali su minori nel tempio umbandista di Las Piedras
Un tempio umbandista in Uruguay, dove si svolgono rituali legati alla fede afro-brasiliana. Spazi come questo sono stati fondamentali nel caso in esame.

Condanna per abusi sessuali su minori nel tempio di Las Piedras

Un uomo che guidava un tempio umbandista a Las Piedras è stato condannato per abusi su minori dopo essere stato riconosciuto colpevole di molteplici reati sessuali ai danni di due ragazze. La pena per abusi su minori supera i 15 anni di carcere ed è stata emessa dal tribunale di Canelones dopo un'indagine che ha rivelato gravi incidenti accaduti durante le attività religiose.

La denuncia iniziale è stata presentata nel 2024 dalla famiglia di una bambina di 12 anni. Da allora, la stazione di polizia specializzata in violenza domestica e di genere di Las Piedras ha iniziato a raccogliere prove che hanno confermato una serie di gravi episodi. Secondo fonti ufficiali, le vittime avevano un'età compresa tra gli 8 e i 12 anni al momento degli abusi.

La Procura di Canelones ha ottenuto condanne per molteplici reati sessuali

Il pubblico ministero Cecilia Gutiérrez, responsabile del caso, ha spiegato che l'imputato era accusato di diversi reati: stupro ripetuto, violenza sessuale e abuso sessuale . Tutti questi reati erano considerati recidivi, il che ha comportato un aumento della pena a 15 anni e due mesi di carcere.

Gli episodi più gravi si sono verificati all'interno della chiesa e nell'abitazione dell'imputato, dove le ragazze trascorrevano la notte durante le funzioni religiose. Sono stati segnalati anche palpeggiamenti durante le uscite e in presenza dei genitori, che però non si sono accorti di quanto stava accadendo.

Las Piedras scioccata dalla condanna in un contesto spirituale

La comunità locale è rimasta scioccata dalla portata del caso , che coinvolge pratiche religiose e rapporti fiduciari familiari. Secondo il pubblico ministero, le famiglie hanno portato le figlie al tempio senza sospettare cosa stesse accadendo a porte chiuse. Il procedimento giudiziario ha incluso testimonianze, perizie e ricostruzione degli eventi.

La condanna costituisce un precedente nella regione e rafforza l'importanza del monitoraggio negli spazi frequentati dai minori. Il caso è stato ripreso dai media nazionali e ha acceso il dibattito sulla regolamentazione dei centri spirituali.

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