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Il Comando delle Nazioni Unite (UNC) guidato dagli Stati Uniti ha riferito domenica che circa 30 soldati nordcoreani hanno recentemente attraversato la linea di demarcazione militare (MDL), spingendo l'esercito sudcoreano a rispondere con colpi di avvertimento, il tutto mentre Pyongyang stava svolgendo lavori di costruzione e manutenzione lungo il confine.
L'incursione è avvenuta in una zona in cui erano in corso lavori di rinforzo, secondo le dichiarazioni di un portavoce della Commissione per l'armistizio militare dell'UNC (UNCMAC) riportate dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
In questo contesto, nonostante i ripetuti segnali di allarme emessi dalle forze sudcoreane, i soldati nordcoreani non hanno reagito in alcun modo, spingendo le truppe sudcoreane schierate nelle vicinanze ad aprire il fuoco di avvertimento in un'area designata nel tentativo di costringere i soldati nordcoreani a rientrare nel loro territorio.
Il portavoce del comando ha fornito questi dettagli in risposta a una richiesta dell'agenzia di stampa Yonhap, un giorno dopo che la Corea del Nord aveva accusato le truppe di Seul di aver sparato più di 10 colpi mentre il suo personale era impegnato in un progetto di confine la settimana precedente.
I membri dell'UNCMAC hanno già avviato un'indagine sull'incidente e, secondo i capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud , la violazione del confine è avvenuta martedì scorso.
Si segnala che l'UNC ha confermato di aver ricevuto un preavviso dall'esercito nordcoreano in merito alle suddette attività di costruzione pianificate in alcune aree della Zona Demilitarizzata (DMZ) che separa le due Coree. Tuttavia, l'attraversamento della DMZ supera i limiti consentiti per tali attività.
"L'UNC riconosce il valore della notifica preventiva e del dialogo aperto come strumenti essenziali per evitare incomprensioni e incidenti indesiderati", ha affermato il portavoce, sottolineando anche la volontà del comando di collaborare con l'esercito nordcoreano su questa e altre questioni relative agli accordi esistenti.
Dall'aprile dello scorso anno, i soldati nordcoreani sono stati visti installare barriere fisiche, come recinti di filo spinato, vicino alla linea di demarcazione, apparentemente con l'intento di rafforzare il confine con il Sud.
